Raccogliamoli, uno ad uno, i momenti di magia che ha saputo regalarci anche l’anno che sta per chiudersi; riconosciamoli ancora e facciamoli di nuovo nostri, tenendoceli ben stretti a noi, sul nostro cuore, a stretto contatto con l’anima. Anche se un dolore torna a rigarci il viso di rivoli caldi per chi è dovuto partire per un viaggio sembrante inatteso,

L’ultimo sogno condiviso: preservare il Fortino di San Pietro sul Molo del Lazzaretto, con il quale ci davi il tuo, particolare buongiorno sulle pagine del Social network; quello sdegno frammisto al rammarico nel vedere cosa è diventata, negli anni, questa nostra Città di cui avresti voluto ancora respirare l’incanto; l’impegno per restituire

Abbiamo aspettato delle settimane prima di vedere l’interessamento di chicchessia alla perdita d’acqua all’altezza del civico 21 di Via Montanucci; per poi subire, dopo il danno, la beffa dell’allocazione, proprio in mezzo alla strada ( davanti ad una buca ovviamente sempre più larga ) di una segnaletica idonea solo ad esporre ad ulteriori pericoli coloro che vi transitano ed i residenti al 44 che,

Dopo il Ballo di Simone e quello di Peppe, ecco il Ballo della Consigliera: che muove le braccia ed il resto del corpo fino al bacino al ritmo delle urla ( sebbene di insulto ) giungenti dalla platea. E poi il Consigliere che parla e snocciola giudizi su chi, tra le poltrone di quest’ultima, non c’è più ( nel caso, la focosa Sindacalista Ugl, Fabiana Attig ). Senza dimenticare quello

Se non fossimo persone ostinatamente perbene, non proveremmo più nemmeno il minimo sconcerto nel vedere ripetersi, pedissequamente, alcuni modi di fare ed i conseguenti atteggiamenti. Certo è che quanto ingiustamente subìto ieri mattina ( dalle 10.00 alle 13.00 ), per la seconda volta consecutiva e nel medesimo lasso temporale, dall’Associazione Culturale “la Civetta di Civitavecchia” in Largo dei Mille, non fa onore a coloro di specifico dovere.