Nonostante le reiterate segnalazioni (della Civetta di Civitavecchia come non pochi dei nostri concittadini) e le temperature atmosferiche che non accennano minimamente a calare, tuttora molte le perdite idriche alle quali in città non si pone risolutamente rimedio da parte di chi di dovere. Nel mentre, oltre alle suddette,

Non potevano non divenire, in pochi attimi, l’attrazione principale della spiaggia, i cigni che, ieri l’altro, sono “apparsi” nello spazio d’acqua antistante Piazza Betlemme. Infatti, in parte consapevoli della curiosità che avrebbero potuto suscitare, gli stessi, sembranti sin da subito una coppia, hanno deliziato occhi ed anima di molti dei presenti con

Che città strana è divenuta, negli anni, la nostra ( e speriamo che nostra potremo chiamarla ancora per molto…). Una volta, se non altro per un pizzico di buon senso, il fare certe cose non sarebbe balenato in testa neanche al più scapestrato dei personaggi che la popolavano ( vuoi che fosse Civitavecchiese oppure no ).

Ma allora è proprio vero che “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”! Eppure, la saggezza popolare che ha fruttato tale, antico proverbio non sembra aver fatto proseliti all’interno del nostro Comune o, almeno, tra coloro che avrebbero dovuto prendersi in carico, già da un bel po’di tempo, la questione che andrò, a breve, nuovamente ad evidenziare.

Il grado di gretta inciviltà nella nostra Citta ( ex d’incanto ) ed in seno ai Servizi Pubblici è giunto ad un livello tale che anche uno dei sollevatori per diversabili della Stazione Fs, invece di venir finalmente messo in condizione di funzionare, ha iniziato ad essere utilizzato a mo di raccoglitore dei rifiuti. L’avessero riparato, lo stesso avrebbe almeno risparmiato