Ce la ricordiamo bene quella fortunata mattina, esattamente di un anno fa, quando quel condiviso “click” sul mouse diede avvio al primo stridire della nostra, amata Civetta, già pronta a svolazzare, emozionata quanto decisa, tra le pagine dell’Informazione Web. Di lì a poco ci avrebbero comunicato delle dimissioni dell’allora Papa Ratzinger; un evento storico, preludio ad una sorta di “rivoluzione” nel mondo della Chiesa, tuttora in divenire.

La verità; sopra ogni cosa. Sovente in un fare impopolare, scomodo, assai fastidioso; soprattutto per alcuni che delle menzogne riempiono la propria quotidianità (altresì mediatica) e vorrebbero riempirne anche quella altrui, inoltre allo scopo di screditare le brave persone, per proprio palese tornaconto, per quello del padrone di turno o, peggio ancora, nell’intento di costruirsi un’identità (e con essa una dignità)

Un’altra ferita, lacerante, per la nostra comunità. Cara Vanda, ecco uno di quei momenti in cui quella che molti definiscono l’assurdità di questa vita ci sbatte in faccia, al risveglio, come acqua gelata, una realtà con la quale dover fare i conti sin da subito; perché è meglio così, dicono alcuni. Ed invece, chi ti scrive vuole ancora un po’ soffermarsi sui pensieri fatti confidando in un tuo ritorno,

I dodici mesi da poco trascorsi sono stati particolarmente significativi per molti, troppi di noi; in negativo ma, grazie a Dio od a chi per Lui, anche in positivo. Ed allora, da queste rinnovate pagine, come non augurarvi (a prescindere) un 2014 che sappia andare oltre la più bella ed inattesa delle sorprese e proiettarvi nel pieno delle vostre più rosee aspettative in ogni campo della vita?

Sta per concludersi un 2013 difficile ma al contempo molto gratificante per la Redazione del Quotidiano “la Civetta di Civitavecchia” come per l’Associazione Culturale che edita il medesimo. Difficile, perché il nostro, vero progetto editoriale ha preso vita, dallo scorso 11 febbraio, in un contesto, il Web, per certi versi inflazionato da fin troppe “notizie”; gratificante, in quanto sin dai primi attimi ci siamo resi conto