A Tarquinia, 4000 visitatori in due giorni; in attesa dell’evento clou 

TARQUINIA - L’ambientazione ricca di fascino, la bellezza della rappresentazione, la curiosità per le tradizioni antiche: il Presepe Vivente tarquiniese fonda il suo successo su tanti ingredienti. Ma l’elemento fondamentale di un qualcosa di ormai radicato nella realtà cittadina sono le comparse, vere protagoniste dei tre giorni di magia. <<La partecipazione è straordinaria. - dichiara l’Assessore allo Spettacolo, Sandro Celli -

A loro va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale, senza dimenticare Pro Loco locale, Università Agraria, Comitato San Martino e Associazione degli Anziani con l’Hobby del Modellismo. Ora, dopo il successo di pubblicio delle prime due date, ci apprestiamo a vivere l’arrivo dei Re Magi, che renderà ancora più spettacolare l’intera rappresentazione>>. <<È una manifestazione che porta tante persone a Tarquinia e permette di divertirci tra amici - spiega Gabriele, “storico” oste del Presepe in oggetto - Un modo splendido per mostrare il centro storico e per far riscoprire alcuni scorci meno conosciuti>>. <<Ormai è diventata una tradizione natalizia per noi - spiega Giovanni, uno dei tanti ragazzi che vi prendono parte quest’anno - Stiamo bene, ci divertiamo, facciamo gruppo: è bello dimostrare come anche noi giovani possiamo divertirci, partecipando ad un’iniziativa simile>>. E tale vivacità è uno dei segreti del successo di un evento che ha già portato, lungo il percorso, circa 4.000 visitatori. E il momento clou, come detto, deve ancora arrivare: da sempre, il giorno più atteso è infatti quello dell’Epifania quando alle porte di Tarquinia, <<ormai trasformata in una nuova Betlemme>>, arriveranno i Magi con i cammelli a rendere omaggio alla Natività. Un corteo suggestivo che inaugurerà l’ultimo appuntamento, prima del gran finale con la sfilata che farà calare il sipario su questa edizione.