Donata da Lions Club ed Amministrazione Comunale

TARQUINIA - Quattro pulsossimetri  portatili, un elettrocardiografo, due televisori e tre panche per le Sale relax dei pazienti, un letto elettrico per la Sala ecografica di Radiologia. Sono gli strumenti donati

dal Lions Club Tarquinia e dall’Amministrazione Comunale all'Ospedale della città etrusca, con il contributo della Sanitaria Giuliani. La cerimonia di consegna è avvenuta il 27 gennaio nel nuovo ingresso del Presidio. Presenti il Direttore sanitario Antonio Pellicciotti, il vice Sindaco Manuel Catini, il Presidente del Lions Club Antonio Sili, medici, infermieri e membri del Lions Club. «L'ospedale è un punto di riferimento per la comunità. - ha dichiarato Pellicciotti - La vicinanza delle Istituzioni e delle Associazioni è importante per far crescere la qualità dei Servizi e migliorare la strumentazione a disposizione degli Operatori sanitari. Ringrazio il Lions Club, il Comune e la Sanitaria Giuliani per la donazione». «Bellissima cerimonia. - ha commentato Catini - Grazie a questa occasione rinnoviamo gli auguri di buon lavoro al neo Direttore sanitario. Gli strumenti contribuiranno a rendere più dignitosi il lavoro degli Operatori e l'accoglienza dei pazienti».«Con l'Amministrazione c'è perfetta sintonia. – è intervenuto Sili - I macchinari messi a disposizione dell'Ospedale sono un piccolo ma significativo gesto di solidarietà. Un ringraziamento va alla Giuliani per la generosità dimostrata». «Quando si parla di Ospedale il Lions Club è in prima fila. - ha affermato la dott.ssa Lura Voccia, membro del Lions e Medico dell'Ospedale stesso - Ringrazio il Comune e la Sanitaria Giuliani. Il lettino elettrico consentirà  ai pazienti di salire e scendere con facilità. Gli altri strumenti miglioreranno l'assistenza e la qualità dell'accoglienza». Inizia dunque nel migliore dei modi il 2018 per il Lions Club Tarquinia, impegnato come sempre sul territorio ed in ambito internazionale, con una particolare attenzione alla Sanità e ai bambini che vivono in gravi condizioni di disagio.

Foto gentilmente concessa