Sul palco del Sala Gassman, il cambio di sesso e le sue profonde implicazioni psicologiche

CIVITAVECCHIA - In “Duel”, il palco del Nuovo Sala Gassman viene plasmato nella mente del protagonista stesso. Un dramma esistenziale affrontato con sottile umorismo, nel quale viene portato in scena il tema della transessualità. Il duello interiore di un uomo e di una donna

che si ritrovano entrambi in un obitorio e si risvegliano per raccontare la loro storia. I due hanno dei lati comuni: la mattina, quando sono davanti allo specchio, vedono una persona diversa; l'uomo conosce la vita della donna e viceversa; dicono di essere in cura da uno Psichiatra da circa dieci anni. Unico particolare: lei afferma di aver fatto un'operazione alle labbra, quelle della vagina. Tale affermazione è la chiave di volta della storia: la protagonista è una transessuale, che si è sottoposto al cambio di sesso ed identità per dare spazio al proprio Io femminile. Nonostante ciò, sembra non accettarsi e segue fino all'ultimo il consiglio di “eliminare l'altro”. Così facendo pone fine alle sue sofferenze, compiendo il gesto estremo del suicidio.

Servizio e foto di Sara Fresi