Intervista esclusiva quanto informale a due dei componenti dei Camaleonti

CIVITAVECCHIA - Cosa intendete portare di nuovo con questo Concerto? <<La nostra presenza>> - risponde Livio Macchia. Come è stata l’accoglienza? <<Ancora non abbiamo visto nessuno; speriamo che venga qualcuno>> - ironizza. Che avete trovato di bello

a Civitavecchia? <<Beh, la stessa è una bella città; e qui siamo già venuti varie volte. Tanti anni fa - racconta - siamo stati anche a Santa Marinella, ai bei tempi, quelli del Cantagiro. Ed eravamo in compagnia di Mita Medici>>. <<Civitavecchia è una via di mezzo tra una Città di mare ed un paese antico>> - interviene Valerio Veronese. <<Strano che ancora non l’abbiano fatta Provincia>> - il commento di Livio. Pensi che, proprio in questi giorni, si sta dibattendo molto del rimanere o meno nell’Area Metropolitana di Roma. <<Eh, ma ormai…>> - la riflessione a voce alta di Valerio. Beh, non creda; ancora non è mica detto. <<Nell’eventualità, la sigla quale sarebbe, Cv?>> - il quesito giocoso di Livio. Un’intervista esclusiva quanto informale, quella della “Civetta” a due dei componenti dei Camaleonti, a poco meno di due ore dalla performance ( peraltro riuscitissima ) presso il Piazzale degli Eventi. Ed infine, a suggellare il tutto, autografi e foto ricordo; per le quali ringraziamo, affettuosamente, l’esperto concittadino Giovanni Canu.

Nella foto: uno straordinario mix tra Civette e Camaleonti