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Duro colpo alla Pesca di frodo; oltre 12.000 gli esemplari recuperati
SANTA MARINELLA - Complessa operazione di Polizia Marittima quella portata a termine nottetempo e frutto di una lunga attività d’indagine messa in atto dalla Capitaneria di Porto di Civitavecchia coadiuvata da Personale dell’Ufficio locale. Operazione, quest’ultima, che ha portato egregiamente al sequestro di oltre 12.000 ricci ed all’elevazione di 8 verbali amministrativi per un totale di 26.000 euro.
Ciò, nella zona di mare tra Capo Linaro ed il Castello Odescalchi. La suddetta, conclusasi a tarda notte, ha visto coinvolti 6 uomini e 2 mezzi del Compartimento, rientrando nel quadro di attività finalizzate al contrasto della Pesca illegale, molto praticata nel periodo pre-natalizio, soprattutto ai danni di echinodermi di una specie largamente diffusa lungo le coste dell’alto Lazio ma severamente contingentata dalle norme vigenti. Tre le fasi salienti che hanno permesso l’individuazione, mediante appostamenti in incognito, di 3 distinti gruppi di pescatori di frodo ( per un totale di 8 soggetti; di cui 6 di origini pugliesi ) e 2 intenti ad effettuare Pesca subacquea appunto in orario notturno ( attività anch’essa, peraltro vietata ). <<L’inasprimento delle sanzioni apportato con la nuova Legge in materia - ci riferiscono dalla stessa, valente Capitaneria - non ha scoraggiato tale genere di irresponsabili attività, gravemente dannose per l’ecosistema marino>>. Per la tutela del medesimo, dunque, la Guardia Costiera civitavecchiese ha intensificato i controlli. Questo, con una maggiore e più capillare presenza sul Territorio al contempo integrata, come detto, da una efficace attività investigativa svolta da un dedicato Nucleo di Polizia.
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- Pubblicato Venerdì, 06 Dicembre 2013 17:01
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