 Pucci: <<Perché la Riccetti ha deciso di non far discutere la Mozione di Grasso?>>
CIVITAVECCHIA . Dal Consigliere grillino Marco Pucci riceviamo e pubblichiamo: <<Mercoledì sera in Consiglio Comunale non si è discusso l'Allegato A. Nonostante quanto apparso su alcuni Organi di Informazione, ci tengo a precisare che era precisa volontà della Maggioranza
discutere il medesimo, prima o dopo l'Allegato C. Visto il ritardo giustificato di Sandro De Paolis (Ncd), la cui Mozione era per prima nell'Ordine dei lavori, avremmo dovuto parlare della Mozione di Massimiliano Grasso (La Svolta). A tal riguardo, cosa nota, il Segretario Generale, Caterina Cordella ha espresso un parere di illegittimità, così come per un'altra Mozione, in quanto tale atto esporrebbe il Comune ad un esborso economico e nella Mozione medesima non è indicato dove si andrebbe a reperire questa cifra. Ovviamente nulla vieta a Grasso di ritirare la stessa - irricevibile - e di presentarne un'altra - ricevibile - sullo stesso argomento, con le dovute modifiche. La Presidente del Consiglio, Alessandra Riccetti, invece, ha deciso di cancellare l'altra Mozione e di conservare quella di Grasso. Riguardando poi lo streaming del Consiglio, visibile a tutti i cittadini sull'archivio telematico del Comune, anche chi era assente può apprendere di come, su richiesta della Minoranza, si sia deciso di invertire l'Ordine stesso, nonostante il Sindaco Antonio Cozzolino avesse avvisato i presenti chiedendo loro: "Che senso avrà discutere di questa Mozione a mezzanotte quando tutti saranno andati via?". Si è deciso comunque di invertire l'Ordine dei lavori, ma poi a conclusione dell'Allegato C il Consiglio è stato dichiarato chiuso, appunto senza discutere l'Allegato A, nessuna richiesta di rinvio della discussione delle Mozioni da parte di alcun Consigliere e senza che fosse mancato il numero legale. Rivedendo detto streaming non si capiscono i motivi che hanno spinto la Presidente a dichiarare chiuso il Consiglio senza che i lavori previsti fossero esauriti. Chiedo quindi pubblicamente alla stessa di far sapere a noi Consiglieri ed alla città tutta su quali basi ha deciso di non far discutere ai Colleghi di Maggioranza e Minoranza, nell'ambito delle regole del Consiglio medesimo, la suddetta Mozione di Grasso>>.
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