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"Cassonetti intelligenti"

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Da impiegare, a detta di Vittorio Petrelli, per migliorare in città il conferimento dei rifiuti

CIVITAVECCHIA - <<Raccolta differenziata: Si al piano stradale, No alla raccolta porta a porta.>> A pensarla così è Vittorio Petrelli (Ripartiamo dai Cittadini): <<Nei giorni scorsi sono giunte alla Amministrazione grillina pesanti critiche riguardanti la mancata realizzazione di uno dei punti programmatici,

ossia la Raccolta suddetta. Non mi sono unito a quelle voci critiche; ma non perché non sia d’accordo a realizzare la Differenziata, che è anche un obbligo di Legge e consente un effettivo risparmio in termini ambientali in quanto permette di recuperare materie prime seconde e che, se opportunamente attuata, può consentire congrui risparmi sulla Tariffa di igiene ambientale. Sono convinto che il metodo “porta a porta”, viste le condizioni attuali della nostra città, non sia ad oggi quello più consigliabile. Purtroppo, secondo me, mancano molti dei requisiti essenziali per preferire quest’ultima: all’Azienda cui è affidato il Servizio mancano le risorse per gli investimenti mentre ne sarebbe necessaria una che abbia il tempo di implementare misure per incrementare la Differenziata, di attuarle e di verificarne l’efficacia. La cittadinanza, in larga misura, è diseducata a tale Raccolta e, infine, gli Amministratori non sembrano accorgersi delle difficoltà in cui versano i cittadini. Questi sono elementi che dovrebbero far riflettere sulla scelta di partire con la medesima. Dal mio canto, pur essendo un fautore di questo tipo di Raccolta (ricordo che, quando entrerà in vigore, se non verranno raggiunti i livelli minimi richiesti, verrà applicato un onere finanziario alla Tariffa di smaltimento), non credo che l’Amministrazione pentastellata debba avviarla. Viste tali premesse, credo sarebbe più opportuno attuare la Differenziata al piano stradale: una cittadinanza motivata, visti i vantaggi di tale buona pratica, vista l’adozione di misure opportune, di un controllo esemplare e di adeguate sanzioni, può raggiungere facilmente anche i livelli minimi richiesti dalla Legge e risparmiare denaro sonante per i costi di smaltimento. Oggi questa tipologia è resa ancor più efficiente con l’impiego dei cassonetti intelligenti, in cui i cittadini conferiscono, con apertura degli stessi basata su tessere. Così si uniscono diversi vantaggi: si sa chi conferisce e quanto per l’applicazione della tariffazione puntuale; è permesso il conferimento ad ogni ora così che i cittadini stessi, che pure hanno orari diversi e diverse esigenze possono conferire con maggiore liberta, non si vedranno in giro migliaia e migliaia di contenitori, mastelli o secchioni; vi è un investimento iniziale più significativo ma i costi di raccolta sono sicuramente minori Quindi differenziare è imperativo ma differenziare con intelligenza. Con metodi e modi che sono legati a territorio, fattibilità tecnica, valutazione degli effettivi spazi per i contenitori condominiali e costi dei passaggi. Poiché alcune misure sono necessarie per entrambe le metodologie di raccolta, allora sarebbe meglio andare per gradi. Vorrei ricordare che la Raccolta porta a porta presenta alcune problematicità: ad esempio, la responsabilità di conferimento è condominiale e non individuale (non è difficile immaginare le polemiche per mettere fuori e ritirare i contenitori); inoltre, non tutti gli edifici condominiali dispongono di adeguate aree per lo stoccaggio dei contenitori; infine, esiste la possibilità che vengano irrogate sanzioni per la cattiva o mancata raccolta, il che sarebbe causa di ulteriori litigi tra condomini. Anche se la Differenziata è già realtà in altre città italiane, qui a Civitavecchia la situazione è particolare e l’attuale Amministrazione non ha più il tempo necessario per mettere in piedi quella “porta a porta”. Basta ricordare il caos seguito alle sanzioni irrogate agli abitanti del quartiere Cappuccini per occupazione di suolo pubblico dei contenitori della Differenziata; con epilogo vergognoso perché si è verificato il solito scarica barile tra i vari soggetti! Considerate tali premesse, la scelta di migliorare ed implementare la Raccolta in oggetto al Piano stradale, al momento attuale, sarebbe la soluzione migliore per Civitavecchia. A questo proposito, anche la normativa ci viene incontro: vige, da tempo, l’obbligatorietà della raccolta monomateriale (carta, plastica, metalli e vetro) e già esistono gli appositi contenitori in città. E si potrebbe implementare questa Raccolta con l’adozione, in qualche zona, dei cassonetti intelligenti. Se la cittadinanza venisse opportunamente motivata si potrebbero raggiungere discreti livelli. Devono essere gli Amministratori a trovare modi, luoghi e tempi per convincere ad aderire alla Differenziata anche i cittadini più restii. In caso contrario, quest’ultima si trasformerà in un grande caos e  medesimi ne pagheremo le conseguenze.>>

Foto gentilmente concessa

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