Una vergogna di cui - evidentemente - non si ha vergogna. Non è certo un gioco di parole quello poc’anzi utilizzato per commentare quanto ben osservato ed immortalato stamani, per l’ennesima volta, lungo Corso Marconi ed altri tratti cittadini molto battuti altresì dai turisti. E men che meno è un gioco

il mestiere del Giornalista pulito; a maggior ragione in ambienti che vogliono, per proprio pratico tornaconto, rimanere sporchi. Ed ecco che, per ore ed ore, quell’abusivismo pubblicamente denunciato dalla Civetta inoltre a chi di dovere, diviene, ogni giorno, pressoché “invisibile”. Ma solo agli occhi di chi fa finta di non vedere; perché conviene.