La replica di una nostra concittadina sull’ex Dog Park

CIVITAVECCHIA - Dalla signora Laura, riceviamo ed integralmente pubblichiamo: <<Buongiorno spett.le Redazione, vi scrivo una mail perchè dopo che qualche amico del Dog Park mi ha segnalato il vostro articolo sono stata colta da un'impellente bisogno di replica! Purtroppo, vista l'impossibilità di commentare via "stesso mezzo", ossia con un post all'articolo stesso, lo faccio così.

Partirei dall'inizio, esimio signor Pietro Cozzolino. E procederei per punti (non voglio dimenticare nulla!). 1) La prima considerazione è di carattere generale. Ma il giornalista, per etica professionale, non dovrebbe essere super partes? No, perchè dalla lettura del pezzo colgo uno strano sarcasmo e una forte vena polemica, che sinceramente appare del tutto fuori luogo. Sembra quasi la protesta di un cittadino arrabbiato, che usa il giornale come un blog privato, ma se così fosse sarebbe scandaloso. Quindi voglio accreditarle un pò di buona fede, e credere che si sia solo fatto prendere la mano, ok? Ok! 2) La foto è un pò sfuocata, zoomata, di bassissima qualità. Il guinzaglio non c'è, ma potrebbe esserci, n'è vero? Si, è vero; questo lo sappiamo entrambi! Ma in fondo non è così importante, lo capirà in seguito. 3) "Un malvezzo, inevitabilmente foriero di negative ripercussioni igienico - sanitarie"...Ma come scrive bene, lei, signor Cozzolino, come è aulico. Ma a volte, concentrandosi sulla forma, si bada poco alla sostanza. E la sostanza è questa: di quali conseguenze parliamo? I cani attaccano le malattie?! E che tipo di malattie? E lo fanno via aerea o quando li accarezziamo? Ce le illustri, siamo ansiosi di sapere! 4) "Egoistico rituale"...La scelta dei termini è sicuramente interessante. Rituale assume un'accezione negativa, perchè accostato ad "egoistico"! Ma cosa è egoistico? Portare il proprio animale domestico a fare una passeggiata nel parco? Ed è sbagliato perchè è rituale? Dovremmo farlo solo una volta ogni tanto? Ci spieghi, signor Cozzolino, ci spieghi. 5) Con il quinto punto sintetizzerei "salata sanzione pecuniaria", "smuovere le natiche" e tutto l'ultimo paragrafo, degno finale di un articolo memorabile! Ma lo sa che le Guardie Cinofile passano spesso al parco? Controllano la presenza del chip nei cani, il possesso di bustine, e tutto ciò che è necessario. Non si può dire altrettanto sul controllo dei malvezzi, questi si, degli esseri umani. Che hanno, questi si, negative ripercussioni igienico - sanitarie! E lo sa perchè, esimio signor Cozzolino? Perchè nel parco si fanno i bisogni, si mangia, ci si buca! Si leggono i giornali, e poi si buttano a terra, si fanno i pic-nic e poi si lascia tutto sul posto (bicchieri, buste, carta). Singor Cozzolino, lei, che con tanta enfasi parla di questa insana abitudine, e non scive una parola sul vergognoso stato di degrado in cui versa il Parco, un giro al Parco se lo è mai fatto? Lo frequenta??? Io si, tutti giorni!!! E le posso assicurare che l'educazione dei padroni dei cani è sconosciuta a molte delle allegre famigliole, con bambini al seguito, che non si vergognano di far giocare i figli lì dove il giorno prima hanno lasciato a terra il pacchetto di sigarette, la cartina del gelatino, la bustina della spesa. Il parco è una cloaca! L'unica parte decorosa e dignitosa è l'interno del Dog Park!!! Perchè ce ne prendiamo direttamente cura! La scrivente ha già segnalato la cosa alle Autorità competenti (Asl e Polizia Locale), con tanto di firme dei frequentatori. Ora siamo noi ad aspettare un intervento! Per finire, signor Cozzolino, Le consiglio di informarsi bene prima di scrivere su un argomento che probabilmente non conosce a fondo. Controlli le sue fonti. E sa perchè? Perchè Civitavecchia è dotata di un Regolamento comunale sulla tutela degli animali, che così recita: "Art. 30 - Accesso ai giardini, parchi ed aree pubbliche, luoghi privati. 1. (...) 2. Nei luoghi aperti dove non è presente il pubblico (...) i cani possono essere condotti senza guinzaglio e senza museruola sotto la responsabilità del proprietario e del detentore. (...)". Sa cosa significa? La aiuto io ad interpretarlo: che se io conduco il mio cane alle 07.00 di mattina in quella zona del Parco Antonelli dove non c'è nessuno, posso farlo!!! Spero che la Redazione pubblichi la mia replica. Se così non fosse mi verrebbe da pensare che la libertà di espressione e giudizio sia limitata e parziale, e troverei altri modi per far conoscere il pensiero di chi dissente dal Signor Cozzolino. Grazie dell'attenzione. Laura>>

Link di specifico riferimento: https://www.lacivettadicivitavecchia.it/cronaca-2/1284-nostalgici-dell-ex-park-dog