banner
banner

Developed in conjunction with Ext-Joom.com

cultura

Traduttore

Non solo Spread

Newsletter

Contatore

Visite agli articoli
14890511

I suggestivi "Corti" di Carlo Toti

PDF Stampa Email

Silvio Serangeli-Cortometraggi di Carlo Toti-1Con l’Auser e Silvio Serangeli rivivono i nostri anni ’30

CIVITAVECCHIA - Martedì all’insegna della Cultura, quelli organizzati dall’Auser locale in sinergia con l’Amministrazione Comunale e la Fondazione Cariciv. E ieri, presso la Sala “Franca Rame” della Biblioteca, con il Prof. Silvio Serangeli e l’Associazione Italiana Cinematografisti Dilettanti, si è parlato appunto di Cinema; degli anni ‘30 a Civitavecchia fra Grand Hotel, Pirgo e le ville del lungomare.

Ciò, in riferimento alle due storie d’amore narrate nei cortometraggi di Carlo Toti “Tramonto di un sogno” (1930) e “Vanità d’amore” (1931). Esposti, per l’occasione, un proiettore da tavolo cinematografico per usi amatoriali (1925), avente una base con quattro piedini, apparato illuminante, motorino meccanico, bobine porta pellicola e dispositivo di proiezione. Tale strumento utilizzava pellicole da 9,5 mm forate al centro, in bobine da 8,5. In esposizione anche una motocamera d’epoca: cinepresa con carica a molla anch’essa della “Pathé Baby”, ricordata dai cultori della pellicola per il logo del “gallo francese”. Questa Società nacque a Vincennes (1896) dai fratelli Charles, Emilie e Théophile Pathé ed ha il primato di essere stata in grado di controllare l’intero processo produttivo di realizzazione della pellicola, dalla fabbricazione alla proiezione nelle Sale. Serangeli ha illustrato entrambi i film amatoriali: <<In“Vanità d’amore” abbiamo un giovanissimo Carlo Toti con alcuni scorci risalenti all’epoca del Ventennio, dove emergono affetti contrastati, impossibili e talvolta dei triangoli amorosi. Tra i luoghi è possibile scorgere l’interno del Grand Hotel Terme, la costa con il Borgo Odescalchi, la Villa della famiglia Carlevaro, il Ponte davanti l’attuale stabilimento “Grotta Aurelia”, il Marangone, il Pincio verdeggiante e alberato ed il Faro in movimento. Gli attori sono: Silvio Maffei, Bianca Vecchioni, Aldo Zacchei, Emma Toti e Francesco Gallinari. Questo film vinse un Concorso nazione avente in Giuria anche l’importante regista Alessandro Blasetti ( indicato come “padre fondatore del moderno Cinema Italiano”, ndr).>>. L’attenzione è andata altresì su alcuni particolari come <<La classica sigaretta in bocca, costante dell’emancipazione e della classe borghese; un’attenta cura dei costumi, da notare i pantaloni con il risvolto come voleva la moda dell’epoca; una scena romantica in controluce; i titoli esplicativi, all’interno del film muto, realizzati dal Centro Cinematografico di Roma>>. In “Tramonto di un sogno” lo stesso fa notare: <<Rare immagini del Pirgo in movimento, dove sullo sfondo abbiamo Borgo Odescalchi. Ed altre riprese su Palazzo Bruzzesi. Altra costante era quella di far capire la presenza del vento, in quanto la nostra Città è sul mare. Di notevole interesse la presenza di canottieri che remano, con l’effetto di un controluce artistico. Tra gli attori: Giulia Romiti, Renato Angelici ed ancora Francesco Gallinari>>. Alcune curiosità: <<L’ambizione di tutti i registi, anche amatoriali, di migliorarsi e fare quel passo avanti>>. La vera “chicca” è stato il racconto di quando <<il Toti girò un documentario per l’Istituto Luce in occasione dell’arrivo, nella Frazione Aurelia, di Guglielmo Marconi>> l’allora Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (1930), giunto in loco durante la costruzione dello Stabilimento industriale Spnc (Società Anonima Prodotti Chimici Napoli).

 

Servizio esclusivo e foto di Sara Fresi

 

 

 

Questo sito utilizza cookie per le sue funzionalità; scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie LEGGI INFORMATIVA PRIVACY.

Accetto i cookie da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information