Commercio abusivo in un affollatissimo Corso Centocelle

CIVITAVECCHIA - Dovremmo forse convincerci, a nostra volta, come tanti altri concittadini, che segnalare pubblicamente a chi di dovere le illegalità ormai diffuse in città, non serva a niente? Per il rispetto che portiamo all’altrui persona e ad ogni specifico ruolo,

dubitiamo fortemente che ciò possa accadere. Ma resta il fatto che l’abusivismo commerciale reiteratamente segnalato dalla Civetta, quest’oggi in tarda mattinata (datosi che - almeno a Civitavecchia - a chi ruba il lavoro agli altri non occorre alzarsi presto…) si è nuovamente palesato lungo il centralissimo nonché affollatissimo Corso Centocelle. Borse profferte a gogò, d’ogni tipo e gusto (contraffatte?). E neanche troppo lontano da quella “bancarella” senza riferimento Tosap, ecco ergersi il “Quartierone” ospitante la Guardia di Finanza. Francamente, ci sembra un po’ troppo. E, a proposito di rispetto, cosa si aspetta a portarlo a noi? “Tanto, nun serve a gnente” manco questo? Pregasi altresì risparmiarci l’ennesimo scaricabarile.

Editoriale correlato: https://www.lacivettadicivitavecchia.it/l-editoriale/9026-abusivismo-invisibile