Cinquanta gli immigrati identificati. Tra gli stessi, nessun clandestino

CIVITAVECCHIA - Nella notte tra sabato e domenica, le nostre Forze di Polizia hanno sgombrato, di nuovo dal Quartiere San Pio X, una cinquantina di extracomunitari che ormai da tempo stazionavano presso i locali della Diocesi con il consenso del Parroco. <<L'Amministrazione Comunale - ci riferiscono da Palazzo del Pincio - si è trovata così, in piena notte, a gestire l'emergenza; con il Vice Sindaco, Enrico Luciani allertato dagli Assessori Sergio Serpente ed Enrico Leopardo>>. Prima sistemazione provvisoria reperita, in un capannone messo a disposizione dalla Compagnia Portuale. Per i giorni a venire,

il ricorso all'ospitalità di Pensioni, Alberghi e Bed & Breakfat cittadini fintanto che i medesimi non rientreranno nei programmi di accoglienza della Prefettura. <<Ci risulta che l'iniziativa suddetta sarebbe stata presa su richiesta del Vescovo, Mons Luigi Marrucci - continua la nota - L'Amministrazione stessa è altresì certa di non essere stata avvisata né dal medesimo Presule né dalle stesse Forze dell'Ordine>>. Esprimendo disappunto in tal senso, il Sindaco Pietro Tidei ha preannunciato che, al suo rientro, non mancherà di chiedere chiarimenti agli Organismi sovraordinati quali la Segreteria di Stato Vaticana ed il Ministero degli Interni. Nel mentre, ieri mattina, gli immigrati di cui sopra ( che, in base alle nostre fonti, risulterebbero aventi tutti regolare permesso di soggiorno umanitario e tra cui figurerebbero alcuni rifugiati di guerra ) sono stati trasportati, tramite Bus di linea ( vedi foto ) presso l’Ufficio competente della Questura sito in Via Malta, al fine di espletare tutti gli opportuni controlli di rito. Nell’insieme, solo quattro i casi da meglio approfondire.