L’importante annuncio alla Festa per i 40 anni dell’Ari locale

CIVITAVECCHIA - Festa per i 40 anni della locale Ari. E per celebrare l’evento, un Convegno presso la Sala “Franca Rame” della Biblioteca. Esposti per l’occasioni alcuni pannelli esplicativi dei momenti salienti che hanno caratterizzato la storia della Sezione “00-02”, dalla sua nascita (datata 3 novembre 1973) fino ad oggi.

In mostra anche alcune delle tecnologie utilizzate per le comunicazioni. Il Presidente del Consiglio Comunale, Marco Piendibene: <<Un evento patrocinato dal Comune, in quanto trattasi di una delle Sezioni più antiche, risalente a prima della Guerra. Importante dunque mantenere viva e diffondere questa tradizione, necessaria nei momenti di emergenza>>. Il Sindaco Pietro Tidei ha invece sottolineato come sia <<importante fare prevenzione per evitare situazioni di difficile gestione e rete tra Volontariato, Protezione Civile, Esercito e gli stessi Radioamatori. Sono circa 100 - ha ricordato poi - coloro che svolgono attività utili alla collettività e di ausilio nella tutela di un territorio, il nostro, peraltro legato a Guglielmo Marconi, Premio Nobel per la Fisica ed appunto “padre della Radio”. Ciò, ponendo l’attenzione sulla possibilità di mettere in piedi <<un progetto che accolga le memorie sul medesimo e quello che ha fatto nel mondo, allestendo così un apposita struttura museale. E ad occuparsene – ha preannunciato - saranno la stessa Ari ed il Dott. Enrico Ciancarini>>. A seguire, proprio l’intervento di quest’ultimo che ha ricordato, a premessa, la passione di suo padre Patrizio: <<Primo storico Marconiano di Civitavecchia ed anch’egli Volontario Radioamatore>> Numerosi gli aneddoti raccontati a riguardo, come <<la frequentazione della nostra città da parte dello stesso Marconi, per un decennio, dalla fine degli anni ’20>>. Inoltre, lo Storico marconiano ha lasciato una memoria cronologica con gli avvenimenti più importanti che hanno coinvolto sia la famiglia del suddetto che gli sviluppi stessi della Radio: <<La nascita della figlia a Villa dei Principi (20 luglio 1930); il panfilo Elettra avente medesimo nome della sua bambina; il conferimento della cittadinanza onoraria alla stessa durante lo svolgimento della “Giornata Marconiana” (13 maggio 2000); la dedica del citato Marconi alla Sezione Ari in oggetto (1927); la presentazione, presso detta Villa, del libro “Mio marito Guglielmo”, a firma della moglie Maria Cristina (dicembre 1995); il messaggio via radio di Papa Pio XI in occasione della nascita di Hvj, la stazione Radio Vaticana (“Udite o Cieli, quello che sto per dire; ascolti la terra le parole della mia bocca. Udite e ascoltate o popoli lontani” - 12 febbraio 1931 ndr).>>. Menzionati poi alcuni dei “Luoghi Marconiani” come Torre Chiaruccia, scelta per lo studio e la sperimentazione di radio-localizzazioni e Tolfa, sede di soggiorno. Tra i convenuti, il Presidente Nazionale dell’Ari, Graziano Sartori che ha elogiato il lavoro portato avanti dai Volontari: <<Sono aggiornatissimi su ogni novità ed in riferimento ad ogni evento. Molti di loro, all’uopo, viaggiano perfino con l’attrezzatura tecnologica costantemente in auto.>> Il Coordinatore della Protezione Civile, Valentino Arillo ha invece ricordato <<le esercitazioni per radio-emergenze in momenti di crisi>> ed ha chiesto agli Organi Nazionali ivi presenti: <<Aiutate le Sezioni, dotate l’Ari di un mezzo. Qui abbiamo il mare, la linea tirrenica, le Autostrade e siamo posizionati a 50 km dalla Toscana. Civitavecchia, sia per il Porto che per la sua posizione strategica, dovrà diventare uno snodo per i soccorsi. Inizieremo al più presto a fare delle esercitazioni di comunicazioni laziali e nazionali. Occorre dunque collegare in “Hf” tutte le Sezioni del Comprensorio>>. Il Presidente locale, Stefano Dell’Uomo, dal suo canto, ha ricordato i prossimi appuntamenti: <<A febbraio ci sarà una Messa a suffragio dei Soci che non ci sono più; ad aprile si svolgerà la “Giornata Marconiana”. Ed organizzeremo un escursione, aperta a tutta la cittadinanza, per visitare la nostra postazione: il vagone ferroviario a Poggio Ombricolo. Faremo un mercatino amatoriale per lo scambio di apparati e strumentazione varia; e sarà un occasione per stare insieme. A settembre verrà allestita una mostra dei tasti telegrafici. A tal proposito, lo stesso Presidente Sartori è in contatto con l’Unesco per far sì che il telegrafo faccia parte del “Patrimonio intangibile dell’umanità”. E nel periodo autunnale, in collaborazione con due Soci esperti, faremo dei tele-contatti con la Luna>>. 

Servizio esclusivo e foto di Sara Fresi