Per il rilancio del turismo slow, outdoor e la creazione di nuovi percorsi

CIVITAVECCHIA - Pubblicato un articolo di notevole interesse dal titolo "Via Francigena, un fenomeno in forte crescita." L'autore è il Dott. Luca Bruschi (Direzione Progetti) dell'Associazione Europea delle Vie Francigene, struttura referente

del Consiglio d'Europa proprio per la Via Francigena. Nel suddetto vengono analizzati alcuni dati: "Il forte aumento di pellegrini, camminatori, viandanti e appassionati lungo la Via; il rilancio del Turismo Outdoor a livello internazionale per la riscoperta della storia e della memoria; la letteratura di viaggio con romanzi, guide, diari di viaggio, blog culturali, riviste di settore, approfondimenti culturali, ecc." Ad esser messo in luce è anche il concetto di "Cammino come stile di vita", per coloro che sono alla ricerca del benessere psico-fisico, un bel modo per "aprirsi al mondo ed esplorare con occhi nuovi percorsi che magari già conosciamo." Ulteriore dato è la sua funzione di "traino anche per altri itinerari", tant'è che negli ultimi anni è divenuto "maggiormente accogliente, sicuro, segnalato" per una migliore percorribilità. Si parla anche dei piccoli centri, in particolare della "simpatia degli abitanti verso tutti i viandanti che da ogni parte del mondo" si dirigono a piedi verso Roma. La parte clou: l'importanza della Francigena nell'individuazione di "altri importanti itinerari di carattere nazionale o regionale. Fasci di cammini che acquistano una forza maggiore quando sono in grado di mettersi in relazione tra di loro." Cosicché l'Italia possa divenire "una delle più importanti Greenways al mondo e la Francigena potrà fungere da incubatore per altri itinerari e cammini sia in ambito europeo, come la Via di San Michele che dalla Normandia scende verso la Puglia e la Via Romea, che da Strade arriva fino a Roma congiungendosi sulla Francigena a Montefiascone; sia  in ambito nazionale come la Via di Francesco, la Via degli Abati o il Cammino di San Colombano." Tale percorso è descritto anche come "volano per lo sviluppo sostenibile dei territori e l'occupazione: operatori privati, imprese di turismo sostenibile, formazione, comunicazione, tecnologia, trasporti, accoglienza, ristorazione al fine di offrire servizi a coloro che intraprendono tale Cammino.  Notizia di notevole importanza è la nascita della prima Radio Ufficiale dedicata alla Francigena ed ai cammini, nata lo scorso mese di agosto. Per quanto riguarda "il futuro della Via" si contano attualmente "oltre 200.000 pellegrini all'anno e nuovi cammini si sono sviluppati in Spagna, con migliaia di chilometri fruibili ed attrezzati, dedicati a trekking e turismo slow." L'auspicio è quello di raggiungere una maggiore consapevolezza sull'importanza di questo progetto culturale che si sta affermando e consolidando a livello internazionale. Tale itinerario rappresenta una "risposta allo sviluppo dei territori a partire dal recupero della identità locale e culturale, facendo riscoprire un forte senso di appartenenza." Inoltre, a breve ci sarà il Giubileo Straordinario e sarà necessario "sviluppare le infrastrutture, per rendere maggiormente fruibile il percorso a piedi, in bicicletta e a cavallo, così come dovranno essere messe in sicurezza tutte le tratte, creati nuovi punti tappa, ampliata l'offerta legata all'accoglienza." Quanto detto, inserendo la Via Francigena "al centro delle politiche nazionali, regionali e locali per la pianificazione e lo sviluppo strategico territoriale." Per maggiori informazioni e dettagli su dati e quant'altro, si invitano i lettori a visionare l'articolo in oggetto, cliccando sul link qui di seguito riportato:

http://www.viefrancigene.org/it/resource/news/francigena-un-fenomeno-forte-crescita/

Foto: fonte www.viedeicanti.it