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L'Autorità Portuale ci ha dato "buca"!

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Sara Fresi-Sbigottita-Autorità Portuale-1Il Delegato del Presidente, senza preavviso, fa saltare l’incontro sul Fortino di San Pietro

CIVITAVECCHIA - Ecco come un incontro che, almeno noi, ritenevamo di spessore, è stato volutamente trasformato in qualcosa di grottesco, oltre che di palesemente irrispettoso nei nostri confronti. Fissato per oggi pomeriggio l’incontro con Massimiliano Grasso, delegato seduta stante

dal Presidente Pasqualino Monti altresì per spiegare a “la Civetta di Civitavecchia”, in tutta trasparenza, le intenzioni dell’Autorità Portuale sul Fortino di San Pietro, Sara Fresi e Pietro Cozzolino, correttamente nel rispetto degli impegni vicendevolmente presi, ancor prima delle 15.30 ( ora dell’appuntamento ) sono giunti presso la Reception di Molo Vespucci. Qui, la sorpresa; decisamente sconcertante. Il Delegato medesimo, senza preavviso alcuno, risultava essere “già andato via, perché il Presidente stesso gli aveva detto di raggiungerlo a Roma”. Verrebbe da ridere, se non si trattasse di una questione di estrema importanza ( e non solo per gli oltre 3000 aderenti all’inerente petizione ). Di fatto, Grasso e, di riflesso, la stessa Authority hanno dato ai suddetti, e dunque all’Associazione Culturale di riferimento, una clamorosa “buca”! Timore di un semplice confronto con la nostra proposta, sentendosi in tal senso impreparati? Oppure, al contrario, il frutto della spiccata presunzione di qualcuno? O cos’altro? Un comportamento, quello di cui sopra, a dir poco discutibile; in particolar modo da parte di chi, peraltro, si ritrova ad assommare a sé diversi incarichi di responsabilità ( in Porto ed in Città ) e che non può che mettere in cattiva luce, sebbene nello specifico, l’operato ed i modi di rapportarsi, finora apprezzabili, dello stesso Monti. Oltremodo grottesco, dopo il trattamento riservatoci, il richiederci alcuni dei moduli ove poter apporre le firme; mentre il relativo file è stato inviato, ormai da giorni, via mail, alla Segreteria di specifica competenza. Superfluo aggiungere che, a tutt’ora ( e, come si vede, è passato un bel po’ di tempo ), non è arrivata nemmeno una “mera” telefonata di scuse di chicchessia. Ma d'altronde, verso due Colleghi dell’Informazione, sarebbe stato fin troppo corretto, vero?

 

Nella foto: lo sconcerto della Referente dell’iniziativa culturale

 

 

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