Sanzionati dai Guardiacoste civitavecchiesi, tre Ristoranti; di cui uno cinese
VITERBO - Cinque le sanzioni amministrative elevate nei confronti dei proprietari di tre ristoranti dell’entroterra laziale, in particolare del viterbese, per un totale di 5.332 euro. Questo l’esito dell’operazione di controllo svolta, nella giornata di giovedì, dal personale della nostra Guardia Costiera di Civitavecchia, volta a verificare il rispetto delle norme vigenti in materia
di conservazione e commercializzazione del prodotto ittico, a tutela e difesa del cittadino consumatore. Nel mirino dei controlli suddetti, ristoranti, pescherie e supermercati di Viterbo (zona di giurisdizione della Capitaneria di Porto per le materie di propria competenza) all’interno dei quali sono state analizzate le specie ittiche detenute, ponendo particolare attenzione a freschezza, modalità di conservazione, corrispondenza delle specie somministrate con quelle proposte nei menù nonché tracciabilità e provenienza delle stesse. Le irregolarità, riscontrate in tre ristoranti (uno dei quali cinese), hanno riguardato, in particolare, la mancanza di tracciabilità nonché l’errata conservazione dei prodotti (conservati in modo promiscuo con altri generi alimentari). Prodotti, questi ultimi, che sarebbero stati destinati al consumo da parte dei clienti di detti locali. Continua, dunque, l’impegno delle Capitanerie locali per garantire il rispetto delle normative nazionali e comunitarie altresì igienico-sanitarie. Ciò, effettuando controlli mirati non solo lungo le coste e nelle località marinare, ma anche nelle zone dell’entroterra, dove vengono comunque commercializzate e consumate notevoli quantità di prodotto ittico.
Nella foto: parte del prodotto posto sotto sequestro nel corso dell'intensa attività 2013
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