 Oltre 40.000 gli spettatori della nota “tre giorni” in collina
TOLFA - Si è chiusa con un nuovo record di spettatori la 10^ edizione di TolfArte. Circa 40.000 gli spettatori che, secondo le Forze dell'Ordine, nella nota “tre giorni” hanno pacificamente invaso i vicoli e le piazze della cittadina collinare, consacrando il “Festival Internazionale dell’Arte
di Strada e dell’Artigianato Artistico” come uno tra i primi eventi a livello nazionale di settore. <<Un evento che sarà ricordato sicuramente per i numeri altresì in termini di presenze artistiche, per l’altissima qualità di spettacoli ed esposizioni e per la perfetta macchina organizzativa. Ha funzionato infatti molto bene il tavolo per la gestione della logistica e dell’afflusso, coordinato personalmente dal Sindaco Luigi Landi ed avente inoltre il supporto della Protezione Civile. Anche il coordinamento generale del Festival, gestito dall’Assessore alla Cultura Cristiano Dionisi, è stato ineccepibile>>. <<Ormai - afferma quest’ultimo - TolfArte non è solo, come detto, uno dei primi Festival in Italia nel suo genere, ma può essere considerato un modello organizzativo e gestionale di un evento, che si incardina sull’impegno civico e sul volontariato di decine di ragazzi della Comunità Giovanile di Tolfa. E sono stati proprio i 70 membri della stessa, guidati dal Presidente Fabio Fronti, il grande motore dell’edizione 2014>>. <<Dagli allestimenti agli Stand - sottolinea il medesimo - tutti i gruppi di lavoro hanno funzionato alla grande. Siamo felici degli apprezzamenti del pubblico; è stato un vero lavoro di squadra. Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto l’evento ed i cittadini tolfetani che ci hanno supportato>>. Per ciò che concerne la proposta artistica, che ha contato su una novantina di variegate esibizioni, saranno sicuramente ricordate le due ottime performance di Teatro di strada della Compagnia norvegese “Stella Polaris” ( voluta dagli organizzatori medesimi per celebrare il decennale ) e, a conclusione del tutto, il monologo del grande Giobbe Covatta.
Foto “ by” Alessandra Cau |
