Ennesima edizione da record della sfilata carnevalesca tolfetana

TOLFA - Paese letteralmente invaso da turisti e curiosi ( ci dicono, oltre 5000 ) che hanno gremito l’isola pedonale opportunamente istituita per l'occasione. Con ogni probabilità, quello raggiunto ieri dalla manifestazione “Carnevale a Tolfa”

è dunque un nuovo, meritatissimo record. Un tripudio di colori, musica, coriandoli ed allegria, rappresentato al meglio dai tre Carri allegorici che hanno coinvolto centinaia di figuranti in quella che è stata considerata come una delle edizioni più belle di sempre. Ad aprire il corteo, un grande Super Mario Bros in cartapesta, realizzato dalla Croce Rossa Italiana ed accompagnato dalla “Vivaldi”. A seguire, quello imponente dedicato all’Olimpo, curato nei minimi particolari dal Gruppo Scout “Tolfa Uno”. A chiudere, il Gobbo di Notre Dame a firma di un’altra Banda Musicale, la “Verdi”, con la collaborazione della Scuola di Danza di Marilena Ravaioli e dei piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia. Tutti, applauditissimi dal pubblico che ne ha molto apprezzato le rispettive coreografie. <<Insomma, un altro pomeriggio meraviglioso per la nostra cittadina collinare, che si conferma sempre più in grado di realizzare eventi culturali e di spettacolo di livello e dall’alta capacità di attrazione>> - commentano all’unisono Organizzatori ed Istiuzioni locali competenti. Anche questa volta, a curare la logistica ha pensato l’instancabile Protezione Civile Comunale, che è riuscita a garantire la mobilità nonostante l’enorme afflusso ed i parcheggi completamente pieni. Dal Comune stesso altresì i ringraziamenti alle Associazioni partecipanti ed ai tanti che hanno collaborato all’ottima riuscita dell’evento. <<E’ stata una grande festa - sottolinea, a sua volta, il Presidente della Sezione tolfetana della citata Cri, Enrico Caricaterra - grazie a tutti coloro che hanno lavorato per questo importante risultato ed agli ‘artisti’ che hanno realizzato i Carri medesimi e dato inoltre prova di straordinarie capacità>>. 

Foto gentilmente concessa da Pal Steigan