Sedici i partecipanti delle province di Roma e Viterbo
TOLFA - Domani è il giorno dell’evento tradizionale più importante ed atteso dell’anno: il Drappo dei Comuni, la Corsa dei cavalli purosangue al fantino. << Una tradizione - ci riferiscono - che qualcuno fa risalire addirittura agli Etruschi: di vero c’è un’anfora rinvenuta nella necropoli tolfetana del Ferrone
che raffigura una gara tra cavalieri >>. Arrivando ai giorni nostri, i manifesti dei Festeggiamenti del Patrono S. Egidio Abate di inizio ‘900 riportano con evidenza detta tradizione che da sei anni ( anche alla luce delle nuove norme di sicurezza relative a tale genere di eventi ) ha trovato nuova linfa nella formula del suddetto che vede la partecipazione di 16 Municipi delle Province di Roma e Viterbo. La corsa sarà aperta alle 09:00 con il Palio, gara riservata ai mezzosangue locali. Alle 11:00 al via le Eliminatorie dello stesso “Drappo” in base ai sorteggi effettuati durante la cena di gala di giovedi scorso: ad aprire la competizione sarà la sfida tra Tarquinia e Monteromano, seguirà quella tra Trevignano e Cerveteri, poi Ladispoli sfiderà Formello, il cavallo di Civitavecchia se la vedrà con quello di Sutri, mentre Oriolo Romano correrà contro Allumiere. In chiusura, le batterie Blera-Canale Monterano, Tolfa-Manziana ( vincitore nel 2012 ) e Santa Marinella-Anguillara Sabazia. I vincitori si qualificheranno per le Finali, che avranno luogo dalle 16:00, subito dopo la sfilata dei Sindaci che porteranno sul palco della Giuria i cenci dipinti dalle artiste Silvia Di Silvestro e Simona Sestili. Il tracciato storico è lungo circa 450 metri e si snoda per Viale d’Italia in leggera salita e con una curva. Oltre all’interramento completo del percorso detto sono state installate una serie di transenne esclusive a collo d’oca, con le quali, insieme ad altre precauzioni specifiche, il Comune ha voluto garantire la massima protezione per spettatori e cavalli stessi. Il pubblico, come di consueto, potrà assistere lungo il Viale medesimo. All’organizzazione lavorano oltre 50 volontari, coordinati dal Presidente della Pro Loco locale, Stefano Carducci, dal Vice Paolo Chima con la collaborazione diretta dell’Ente sopra richiamato, nelle persone del Sindaco Luigi Landi e dell’Assessore alla Cultura Cristiano Dionisi. Oltre alla Protezione Civile, al fine della sicurezza, sono impegnate le Forze dell’Ordine ed uno Staff dichiaratamente “ad hoc”.
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