No Coke: <<Grazie per l’impegno preso in tal senso>>

TARQUINIA - <<A volte succede che le comunità facciano una richiesta legittima e che questa venga accolta>>. Inizia così una nota fattaci pervenire da Marzia Marzoli. <<E’ successo in questi giorni, dopo che il Movimento No Coke Alto Lazio, avendo appreso dalla Stampa dell’avvio dell’indagine su ambiente e biomonitoraggio di Civitavecchia (Abc)

coordinata dal Dott. Forastiere, del Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio, e notato la mancata inclusione di Tarquinia nell’area di intervento, aveva chiesto a quest’ultimo spiegazioni ed avanzato richiesta di inserimento>>. L’indagine, avviata su sollecitazione del Procuratore della Repubblica Gianfranco Amendola e finanziata dall'Autorità Portuale, è tesa a valutare lo stato di rischio di malattie tumorali nella popolazione del Comprensorio dovute alle varie fonti di inquinamento presenti nella città di Civitavecchia. <<Non si comprendeva come mai proprio la nostra area, pur essendo tra le più interessate dalle  ricadute inquinanti in quanto stretta come in una morsa tra le Centrali elettriche della medesima e quella di Montalto, fosse stata esclusa. Dopo tanti anni di impegno per la difesa di diritto alla salute, ambiente ed economia di questo territorio, portate avanti dai cittadini - prosegue la portavoce degli ambientalisti - l’esclusione ci sembrava una ingiusta sottovalutazione delle gravi ricadute subite. Lo stesso Coordinatore, dopo aver motivato l’iniziale esclusione con meri  problemi logistici, ora risolti, ha chiarito che riteneva estremamente opportuna l'inclusione della stessa Tarquinia nello studio e ha accolto la nostra richiesta, assumendo l’impegno a presentare un emendamento al Protocollo attualmente in valutazione al Comitato Etico. Di questa sua disponibilità e del fattivo contributo alla tutela della salute della popolazione, di cui i suoi studi sono sempre stati utili strumento, vogliamo ringraziarlo>>.