Mauro Mazzola: "Sinergia con Civitavecchia, fattore imprescindibile"
TARQUINIA <<L’Ospedale di Tarquinia rimarrà aperto, garantendo gli attuali servizi. La Regione Lazio ha dato, in tal senso, le più ampie garanzie. Ma non possiamo più avere un Presidio che “vivacchia”>>. Queste, alcune delle dichiarazioni
del Sindaco Mauro Mazzola in seguito alla riunione con i Dirigenti dell’Assessorato regionale alla Sanità, il Direttore generale dell’Ausl di Viterbo, Luigi Macchitella, e l’On. Enrico Panunzi, promotore della suddetta. <<Le voci di chiusura sono infondate - ha proseguito deciso - Occorre però rivedere in profondità il Sistema Sanitario, in modo particolare in riferimento alla costa. Dobbiamo fermare l’emorragia di utenti verso Roma e le altre Regioni, come Toscana ed Umbria. E la sinergia con Civitavecchia diventa un fattore imprescindibile per creare un Polo d’eccellenza del Litorale dell’Alto Lazio. Questa è la proposta che abbiamo portato al tavolo del Presidente Nicola Zingaretti>>. Il Primo Cittadino, poi, ha puntato il dito contro la “politica dell’orticello”: <<Dobbiamo andare oltre gli steccati per intraprendere un’azione a più ampio respiro, che tenga conto, allo stesso tempo, di una visione d’insieme e delle specificità di ogni singolo territorio. Fino a oggi, in tanti hanno cercato di portare a casa le briciole e salvare il salvabile. Il futuro è un Ospedale a cavallo tra le province di Roma e Viterbo; una struttura che possa offrire prestazioni adeguate a tutti i livelli e che metta fine al pendolarismo della popolazione verso altre realtà più virtuose ed attrezzate>>.
Nella foto ( da sinistra ): il Governatore Zingaretti ed il Dg della Asl Rmf, Quintavalle
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