Accesso dopo-partita allo Stadio del Nuoto; e gli epiteti fioccano!

CIVITAVECCHIA - Un qualcosa di cui avremmo voluto di certo fare a meno, se non altro per la figura inevitabilmente fatta da alcuni civitavecchiesi davanti alle tele e foto-camere degli Organi di Stampa d’ogni livello, ivi presenti un pò in ogni settore degli spalti ( e non solo ).

Ma sabato pomeriggio, oltre al risultato finale dei Play Off, in casa Snc più d’un qualcosa, nel dopo-partita, non ha funzionato come avrebbe dovuto. La scintilla: l’epiteto che un Dirigente ( forse un po’ troppo carico di adrenalina ) avrebbe affibbiato, peraltro con decisione, ad un giocatore, anch’esso rossoceleste. Da lì, a catena, gli interventi ( smodati ) di altri, con la bagarre a trasferirsi dal bordo vasca agli spogliatoi ( previo un vano tentativo “pacificatore” da parte del Coach locale ). Bagarre, già caratterizzata da spintoni e scene alla “Arreggime che se no je faccio male!”, che è purtroppo proseguita subito dopo, fuori dai suddetti, con altri ancora della Dirigenza stessa ( ed alcuni dell’avversa Compagine romana ) a mandare letteralmente in fumo il tentativo suddetto, rincarando a loro volta l’epiteto in oggetto, altresì coniugandolo al plurale, nonché dando sfogo ad evidenti quanto trascinate “ruggini” interne. Cose che accadono quando i nervi “saltano”, complice la comprensibile, forte tensione del momento; direbbe qualcuno. Ma la prossima volta, cortesemente, evitate.