Settebello “rosa” strabordante al PalaGalli in una partita molto tecnica

CIVITAVECCHIA - Altro che amichevole! L’espulsione di una delle giocatrici dagli occhi a mandorla a soli 25 secondi dal fischio d’inizio, ieri sera al PalaGalli, non poteva che lasciar presagire una partita molto tirata; e la prima “bomba” piazzata in rete dall’altra di mediterranea fattezza,

dopo non appena un minuto e 36”, che confermarlo appieno. Dieci le espulsioni con 20’’ di penalità cadauna ( 7 “for” China, 4 “for” Italy ) più una ripetitiva ( comminata ancora alla Cina ); 4 i rigori assegnati ( 3 alle azzurre, di cui uno solo a segno; 1 alle giallorosse, parato anch’esso ), molteplici gli “stampi” di palla su pali e traverse ad opera delle nostre ragazze, con quella in porta a non lasciarsi sorprendere quasi mai. Ed un 16 a 3 finale più tennistico che pallanuotistico ( con i primi 3 parziali di 2-0, 5-0 e 12-0 ). Ed al termine, il Coach della Nazionale cinese ad interloquire vistosamente con la coppia arbitrale ( internazionale ). <<In certe occasioni - ha riferito ai taccuini della “Civetta” - non ho capito cosa avessero fischiato. In Asia o in Europa, in tal senso, non è la stessa cosa; ed ho appunto richiesto loro delle spiegazioni ( vedi foto ). La partita che abbiamo fatto mi è piaciuta; d'altronde, in vasca avevamo delle atlete dai 15 ai 17 anni, di fatto una 2^ squadra, che ho voluto provare perché possa nell’eventualità inserirle nella 1^, le cui componenti sono rimaste tutte al proprio Paese>>. Impostazione molto tecnica anche in seno alla panchina antagonista: <<Grazie alla prova di oggi, ove uno dei punti forti sono state le ripartenze, abbiamo oltremodo acquisito quei ritmi-gara che ci risulteranno utili per affrontare l’Europeo che stiamo preparando>> - il commento dell’altro Allenatore dopo aver riconosciuto, dal suo canto, la giustezza di tutte le decisioni degli Arbitri suddetti. Da parte nostra, abbiamo lasciato l’Impianto di Scarpatosta, passate le 21.30, ancora stracarichi di sana adrenalina.