Quando è presente la Tirreno Atletica, non ce n’è quasi per alcuno!

CIVITAVECCHIA - Ancona, Campionato Italiano Indoor, categoria Junior-Promesse: Federico Ubaldi è sulla “start line” degli 800 metri, per il quinto anno consecutivo ( con il 16° tempo di accredito ). La seconda delle tre batterie previste, dove è inserito in quinta corsia, ha un avvio prudente e Federico si ritrova a subire il ritmo lento del primo della fila. Al secondo giro, s’inserisce in 3^ posizione, pronto a reagire al primo attacco;

ma l’atteggiamento troppo passivo del capofila rompe i piani e, complice una brusca accelerazione della testa mentre nel gruppo si sgomitava, si ritrova relegato in ultima posizione a cercare uno spiraglio per farsi avanti. Si gioca tutto nella parte finale; all’inizio della penultima curva parte la rimonta tanto repentina quanto efficace, le gambe aumentano la frequenza quasi a moltiplicarne i passi, le braccia iniziano a spingere in perfetta sincronia quasi ad intensificare l’azione, il recupero sugli avversari diventa inesorabile, testa a testa degli ultimi metri con l’atleta piemontese e la conclusione  lanciata per la conquista del 3° posto in 1’56”51. Crono, quest’ultimo, che migliora, inoltre,  la posizione in Classifica attestandolo al 12° assoluto. Eccellente prestazione, al sua, a maggior ragione se si pensa che i 12 atleti in gara sono racchiusi nello spazio di un secondo e mezzo. Per il Team civitavecchiese, risultati soddisfacenti altresì dalla strada, nella manifestazione “Aspettando la mezza” ( una “15 km” attraversante Roma ) con Emiliano Catullo sempre ottimo amministratore delle situazioni il quale, anche sotto gli scrosci di pioggia, porta a casa un ottimo risultato con 50’43” ( 2° di categoria e 14^ nella Classifica totale ). Altro scenario, a Ceccano, per la 1^ prova del  Campionato di Società di Cross Master: lungo un percorso davvero “paludoso”, con zone in cui le pozze d’acqua e fango arrivano fino al ginocchio, Giuseppe Romiti ( per gli M45 ), solo alla seconda esperienza, dimostra già la passione e la caparbietà di ottenere progressi rapidi: 30’19” il tempo con cui chiude e, per lui, una confortante 17^ posizione. 

Special thanks to Patrizia Rotolo