Il 52enne atleta civitavecchiese torna ai vertici del Karate italiano

CIVITAVECCHIA - Una pagina di storia sportiva ed umana che ha dell’incredibile. A distanza di quasi trenta anni, Mauro Annovazzi sale di nuovo ai vertici del Karate Italiano. Ed è <<con la grinta di quando ne aveva venti>> che il medesimo ha affrontato i recenti Campionati Italiani Assoluti Master svoltisi a Cervia. Il 52enne civitavecchiese si è piazzato al 2° posto nei Katà (forme) ed al 1° nei Kumitè (combattimenti), ottenendo così la qualifica di Super Campione Assoluto - Cinture nere 2013 - Categoria Over 40. La sua storia nello Sport inizia

nel 1979 quando, a diciotto anni, vinceva gli Italiani in stile; l’anno successivo faceva suoi quelli interstile, nel 1981 la Coppa Italia, nel 1983 (con la rappresentativa italiana) giungeva 3° agli Europei ed otteneva piazzamenti in Coppa del Mondo. Poi approdava nell’Olimpo con il Maestro Salvatore Canto della Goshin Karate Dojo che, apprezzatene le doti, lo inseriva nella squadra agonistica “non militare” più forte in territorio nazionale ed annoverante, come punta di diamante, anche il Maestro Giancarlo Perilli (più volte Campione d’Italia ed accreditato di svariati risultati altresì in campo internazionale). In tal contesto, Annovazzi otteneva il titolo di Campione Regionale e Vice Campione Nazionale a squadre, vincendo contro appartenenti a formazioni professioniste come appunto le compagini dei Corpi militari. Ciò, senza voler enucleare le varie vittorie in Tornei commemorativi e di promozione. A seguire, nei primissimi anni ‘90, lo “stop” impostogli dalla vita. Ma era destino che il tatami non lasciasse ancora libero Mauro (e viceversa). Un paio di anni fa, infatti, accompagnando in palestra i bambini, il nostro non ha resistito più al richiamo di kimono, allenamenti e gare e così quella storia cominciata nel ’79, è ripartita, Una storia, grazie a passione e voglia di impegnarsi da allora, praticamente intatte, non ancora finita.

Nella foto: il nostro concittadino “abituato” al podio