ACQUAPENDENTE - Quest’oggi al “Boni”, dalle ore 17.30, si torna alla Prosa. Ciò, con Enrico Lo Verso, di nuovo in Teatro dopo un decennio di assenza, che propone Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello, in occasione del 150° anniversario della nascita dello scrittore e drammaturgo siciliano. <<In questo spettacolo, che ha ottenuto uno straordinario successo nei Teatri italiani, il suddetto interpreta Vitangelo Moscarda, l’eroico protagonista del celebre romanzo. Quest’ultimo è il “testo topico", come amava definirlo lo stesso autore, che meglio di ogni altro racconta il dramma della “maschera” come stratagemma dell’esistenza, e dell’identità (o, per meglio dire, delle molteplici identità) e che interpreta, in assoluto, la complessità dell’individuo moderno. Il Vitangelo Moscarda (per gli amici Gengè) interpretato da Lo Verso, così come nel riadattamento del testo di Alessandra Pizzi (che cura anche la regia) vaga nelle difficoltà della quotidianità, alla ricerca di conferme esterne, sino alla conquista della consapevolezza del proprio Sé che è l’unico vero traguardo dell’esistenza stessa. Come nel romanzo pirandelliano, il pretesto è “un appunto”, un’osservazione banale che viene, come detto, dall’esterno: una critica al proprio naso. Il dettaglio fisico, di per sé insignificante, acquisisce invece un significato unico ed eccezionale intorno a cui dipanare i dubbi di un’esistenza: tutti. Contatti per informazioni e biglietti: www.teatroboni.it - 334.1615504 - 0763.733174.