Atmosfere uniche grazie a Tazzini, Petronilli e Caponi

CIVITAVECCHIA - Ispirati virtuosismi al piano, atmosfere donate da un sicuro contrabbasso all’interno di una Sala, la “Ennio Morricone”, che si presta - e molto - in tal senso.

Questo, sebbene in sintesi, ad accompagnare - grazie a Felice Tazzini e Fabio Caponi - quanto profuso ieri sera dalle preziose corde vocali di Max Petronilli, intento in un percorso tra le molte note black (e non) che ne hanno contrassegnato la vita artistica e, per molti versi, personale. Le esperienze con Lorena Scaccia, che egli stesso ha saputo poi trasfondere nell’insegnare, a sua volta, a diversi, giovani talenti; la vittoria a Castrocaro; la convincente sfida di “The Winner Is”; le più recenti performance in Belgio; e molto altro ancora. Il tutto, in una amalgama intensa di emozioni e suoni che il pubblico ha gradito e platealmente apprezzato. Un piccolo gioiello di esecuzione che sa rimanere dentro a chi si pone ad ascoltare. 

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