Apprezzati da Giuria e Critica, fanno loro la 1^, riuscita edizione della kermesse musicale
CIVITAVECCHIA - Mai ripescaggio fu foriero di più bella sorpresa. Ultimi a salire sul palco, ieri sera, gli Eternauta - forti di un pezzo intenso e di un’ottima esecuzione - hanno fatto loro la 1^ edizione del Festival di Civitavecchia. Un Festival che, a più riprese e voci, ha provato a scrollarsi di dosso le polemiche della vigilia,
legate in particolar modo alla partecipazione di un Consigliere Comunale del Cinquestelle (Dario Menditto che, con i suoi Metropolis ed una canzone dal sound “from Alabama”, si è infine aggiudicato il Premio della Critica assegnato dai Giornalisti in sala) e da uno dei Delegati del Sindaco, ossia Andrea Palmieri (autore a sua volta di un buon pezzo, altresì corposamente supportato da un’impeccabile Band). Polemiche, le suddette, alle quali si è dunque risposto - soprattutto, salvo un’ironica battuta di quest’ultimo - con dell’ottima Musica. Tornando nello specifico, “Vicino, lontano”, la canzone vincitrice, affettuosamente dedicata a Giorgio Aprea, ha subito fatto presa sia sulla Giuria di esperti che sulla stessa Critica (la quale, unanimemente, l’aveva sin da subito definita quale la migliore). Ospite d’onore, Vanessa Gravina. Accattivanti le video-interviste in diretta dietro le quinte, curate dalla nostra Collega Serena Serrani, dimostratasi, ancora una volta, bravissima. E complimenti a Giordano Tricamo che, oltre ad essere stato l’unico a far menzione della presenza dei Giornalisti medesimi (dimostrando inoltre rispetto per la nostra Professione), è riuscito ad organizzare una kermesse di alta qualità tecnica e di certo non facile da allestire, donandone interamente l'incasso all'Assproha. Un po’ come a dire: buona la prima!
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