Al Nuovo Sala Gassman, la frizzante comicità di uno spaccato di vita romana

CIVITAVECCHIA - Frizzante comicità di "Lallo il fantasma della Garbatella". Spettacolo andato in scena ieri sera al Nuovo Sala Gassman; scritto e diretto da Gabriele Mazzucco. Il nostro protagonista è un defunto che viene mandato da Dio sulla terra

per sondare se l'umanità è pronta per il ritorno del Messia. Da qui, una serie di gag e battute esilaranti hanno trovato l'apprezzamento del pubblico in sala. Il fantasma deve parlare con sua cugina zitella, poi incontra suo fratello Tarcisio, un comunista con la nostalgia del Che e della rivoluzione. Inoltre, l'apparizione dell'Arcangelo Raffaele, il buon paciere ispirato alla fantastica Raffaella Carrà, sia per il favoloso caschetto biondissimo ma anche nei movimenti e le espressioni del volto; l'amico coatto e squattrinato che, stressato dalla moglie, ogni mattina fa colazione con una rosetta e la pajata e l'ex fidanzata dello stesso Lallo, una prostituta d'alto borgo che, con la "professione più antica del mondo", mantiene sé stessa e la cugina del defunto partner. Vite che si incrociano e si scontrano in un appartamento della Garbatella, una delle zone più pittoresche della Capitale. Sul palco si sono esibiti i seguenti attori: Andrea Alesio, Chiara Fiorelli, Teo Guarini, Federica Orrù e Paola Raciti.

Servizio e foto di Sara Fresi