Pubblico letteralmente in visibilio per il Concerto degli Zerofobika

CIVITAVECCHIA - Uno show da brividi, quello offerto ieri sera, sul palco ( e non solo ) del Teatro Traiano, dagli Zerofobika. Dall’intensa “Magari” alla giocherellona “Mi vendo” ( con arrangiamento alla tastiera facente un po’ il verso a “Lunedì” di Vasco Rossi ) fino

all’emozionante “Il Cielo”, impreziosito dalle coreografie degli ospiti del Melograno Onlus e salutato da una standing ovation, i cinque musicisti, di cui ben 4 civitavecchiesi, hanno sapientemente accompagnato la voce ( decisa ) del lead vocal della Tribute Band attraverso i più grandi successi di Renato Zero, coinvolgendo il pubblico in ogni istante, su ogni nota, facendo scorrere quei brividi sottopelle, quasi prepotentemente, grazie alla forza della poesia di quelle parole e la capacità emotiva di ritrasmetterle alla gremitissima platea. Corde di chitarra suonate anche tramite “slap” e ritmica spingente nonostante la frattura ad un piede patita dal batterista; solo due delle tante particolarità della serata "pro" Auser a cura dell’Associazione artistico culturale “il Mosaico”, nel corso della quale si è sovente nonché giustamente ricordata la figura del grande quanto indimenticabile Pino Cannizzaro.

Foto gentilmente concessa da Gennaro Lo Iacono