Standing ovation per Olen Cesari e l’International Clandestine Orchestra

CIVITAVECCHIA - Mercoledì sera, un Teatro Traiano gremito ha accolto con entusiasmo il violinista Olen Cesari e la sua “International Clandestine Orchestra”. Una serata musico-solidale a favore di Unitalsi, Avo, Aido e Agop “Gemelli”, organizzata da “Il Mosaico” con la direzione artistica di Giulio Castello e presentata da Nicoletta Scirè. “Insieme”, in questa 2^ edizione, in un viaggio spazio temporale sulle note dell’eclettico musicista albanese

e degli strepitosi professionisti provenienti da differenti parti del globo: Shama Milan (Cuba - voce e chitarra/tres cubano), Raul Cuervo Scebba (Argentina - batteria), Paolo Cozzolino (Italia - basso e contrabbasso), Mr. Michael Rodi (Sud Africa - piano e tastiere) e Gabriele Gagliarini (Perù - percussioni). Un percorso musicale che ha guidato il pubblico in terre vicine e lontane, iniziato dall’Ungheria con la famosa “Danza Ungherese” di Brahms, per spostarsi successivamente in Argentina, a Napoli con la “Tarantella”, ai Caraibi, nell’Europa dell’Est, in Australia con “Dream Time”, in Israele sulle note di “Hava Nagila”. E poi, un ritorno in Italia con “Anema ‘e Core” fino ad arrivare nella fredda steppa Russa. Presente tra il pubblico il poliedrico cantante, cantautore e musicista Enrico Giaretta che si è esibito in un duetto con Olan interpretando “Paolo il Ferroviere”, emozionante canzone dedicata a Paolo Conte dove il sentimento e la vita si fondono sui treni e nelle stazioni, custodi dei ricordi d’inizio o fine delle storie d’amore. Ringraziamenti finali a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento.