Ultime News
Ovunque tranne che nei contenitori
01-07-2024 11:53:59“Vicino / Lontano”
01-07-2024 11:34:17Canne tagliate più volte
01-07-2024 11:14:59Bagnanti alle prese con la monnezza
01-07-2024 11:03:05Composizione del nuovo Consiglio Comunale
27-06-2024 13:02:08“Insieme possiamo costruire il futuro che Civitavecchia merita”
27-06-2024 12:30:26Comprensorio
Traduttore
Newsletter
Contatore
- Visite agli articoli
- 14718402
|
|
Servillo, Girotto e Mangalavite offrono l’ennesima, eccellente provaCIVITAVECCHIA - Un finale sublime, quello del Festival della Musica Etnica. E ieri sera, nonostante un dispettosissimo Eolo che ha scoraggiato diversi di coloro che avrebbero voluto assistervi, il “Trio” composto dal partenopeo ( “parte di Napoli, parte di Caserta” ) Peppe Servillo e dagli argentini Javier Girotto e Natalio Mangalavite, ha offerto l'’ennesima, eccellente prova. Ciò, nel proporre, inevitabilmente, ritmi e sonorità latino-americane a sostegno di canzoni sovente ispirate al “Football” ( onorato altresì dalla lettura di corposi quanto ben scritti passaggi dell’omonimo libro ). Non solo Argentina, ma anche Brasile ( ad ideale raccordo con la prima serata del Festival ) ed Uruguay, passando dalle gloriose gesta del “pibe de oro” Diego Armando Maradona ( che è sempre “megl’ ‘e Pelè” ) e di altri che hanno lasciato il segno perché sanno “come si danza con il pallone”; per riprendere una frase del pezzo dedicato al mitico, italico “Trap” ( il Mister, Giovanni Trapattoni ). Sublime; inoltre di flauti andini e tanto altro ancora, in melodie, richiami e sentiti omaggi.
|
|