Variegate le iniziative coinvolgenti il nostro Centro Storico

CIVITAVECCHIA - Giungere in Corso Centocelle e, proprio davanti al Traiano, imbatterci piacevolmente nell’allestimento di una rappresentazione teatrale; spostarsi solo un po’ più in la, in Via Felice Guglielmotti, ed incontrare le disquisizioni culturali di Gino Saladini e Maria Zeno a battiti di “Cuore beat”, accompagnati dalle note di un esperto sax.

E poi Via Trieste, con mega bolle di sapone, mangiafuoco, altri Artisti di strada ed una commerciante del posto ad offrirci biscottini fatti in casa nonché dell’ottima Sambuca al caffè (una delle nostre, famose nel mondo) mentre una discreta folla visita la Mostra Fotografica su “Cencelle”. Ciò, prima di attraversare Piazza Leandra, trasformata in un variopinto “Borgo Artigiano”, ripassare dal Corso suddetto e notare che, nel mentre, la “Imprò” ha dato avvio al detto rappresentare. Infine ( ma si fa solo per dire ) immergerci in Piazza Fratti, inevitabilmente attratti dal “sound” sapiente ( ed irreverente quanto basta ) dei “Carichi Sospetti”. Variegate le esperienze possibili, tra metà pomeriggio e tarda serata di ieri, nell’andare incontro alla “Notte Bianca” civitavecchiese che, anche se da migliorare sotto diversi aspetti, ha comunque trasmesso dei positivi messaggi e, grazie a molti dei presenti, la piacevolezza del voler stare insieme; da cittadini. 

Nella foto: la performance "live" presso il Ghetto