Intenso viaggio grazie alla International Clandestin Orchestra

CIVITAVECCHIA - Non ha di certo deluso le aspettative altresì riposte negli strumentisti al seguito, il ritorno nella nostra città di Olen Cesari “&” la sua International Clandestin Orchestra. Grazie al suo prezioso modo di suonare il violino ed a tutto il resto di musicale dattorno ed a compenetrarsi,

gli spettatori di Piazza degli Eventi venerdì sera hanno avuto la possibilità di fare ( o, i più fotunati, di rifare ) un intenso viaggio capace di attraversare armoniosamente Europa dell’Est, America del Sud e tanti altri Paesi d’anima assonante, se non affine. Ciò, tramite pregiati arrangiamenti ed un’ottima acustica, inoltre impreziositi dall’estro estemporaneo, o meno, dei suddetti e con un magistrale “bis” tutto al sapore di Carlos Santana.