Dal genuino cuore di Napoli alle Terme Taurine

CIVITAVECCHIA - Peppe Servillo, “Appassiunatamente” accompagnato dal Solis String Quartet, giovedì sera ha trascinato la folta platea del Terme Taurine Festival fin nei vicoli di Napoli. Ciò, altresì grazie ad una stupenda interpretazione canora e mimica. Tra i brani proposti: “Canzone Appassiunata”, “Che t’aggia dì”,

 “Malinconia d’Ottobre”, “Maruzzella”, “Nun voglio fà niente (Està)”, “Te voglio bene assaje”. Saluti finali sulle note della famosa “Dove sta Zazà” che, per un pubblico romano, non poteva che far tornare altresì alla mente la grande Gabriella Ferri, anch’essa interprete della medesima. Con Servillo, dunque, un viaggio “Appassiunato” alla scoperta della Napoletanità grazie a quelle sfumature che contraddistinguono caratteristiche quali la genuinità dello stesso popolo partenopeo con la quale sono condite storie di amori passati e presenti, tradimenti, credenze popolari e scongiuri. Il tutto, a coinvogere il folto pubblico; ricambiante con scroscianti applausi.