Studio specifico dell'Enea presso la Riserva di Macchiatonda

SANTA SEVERA – Visita dei Ricercatori dell'Enea alla Riserva di Macchiatonda. <<Scopo della medesima - spiegano i responsabili di quest’ultima - è stato collocare dei transetti

sulla spiaggia per valutare la consistenza delle comunità animali presenti e l'impatto antropico dovuto alla presenza di microplastiche. A tale scopo si quantificano mediante raccolta in vari punti le varie specie ed il numero di individui di macroinvertebrati (dimensioni superiori ad 1 mm), per verificare se e come la comunità stessa sia influenzata dalle microplastiche nella sabbia. Recentemente il Personale della Riserva ha collaborato nella raccolta di campioni di rifiuti spiaggiati, per determinare in un secondo momento la matrice polimerica. La metodologia prevede, oltre alla posa dei detti transetti che attraversano trasversalmente l'arenile, la posa di trappole a stella, con bande di plastica trasparente che “orientano” gli animali all'interno di recipienti di raccolta. Nel contempo, vengono prelevati e setacciati volumi noti di sabbia per recuperare e valutare le plastiche presenti più o meno uniformemente nelle spiagge del Mediterraneo. Tali frammenti sono costituiti, per esempio, da plastiche industriali, contenitori, imballaggi e granelli di termoplastiche che si mescolano alla sabbia, aggiungendosi di fatto alle costituenti naturali della spiaggia. Una volta caratterizzati i materiali polimerici, sarà proposta una strategia di gestione con particolare riferimento al riciclaggio. La ricerca si propone di valutare e quantificare la gravità del fenomeno e riportare i risultati su un Rapporto al fine di mettere in evidenza i pericoli della presenza di plastiche nella catena alimentare, inesorabilmente destinata ad interessare anche l'alimentazione umana. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa indagine.>>

Foto gentilmente concessa