De Paolis (Sel) plaude al Centro polifunzionale previsto presso il Castello

SANTA SEVERA - <<Con estremo piacere ho appreso che in data 10 agosto il Consiglio Comunale di Santa Marinella ha approvato il lavoro denominato “Progetto per un Centro polifunzionale delle arti, la cultura e la divulgazione scientifica presso il Castello di Santa Severa”,

contenente le Linee guida per il Bando che la Regione Lazio sta istruendo per la gestione del complesso.>> A dichiararlo in una nota è Gino De Paolis, Capogruppo Sel alla Pisana. <<L’atto, promosso dalle forze della Sinistra locale ed accolto anche dalla Maggioranza, costituisce un passaggio fondamentale per le sorti del Maniero. Come auspicato nell’Assemblea pubblica di presentazione, Santa Marinella si è dimostrata in grado di produrre una proposta unitaria e condivisa, che ha accolto le esigenze della città, tracciando una linea chiara e sostenibile per lo sviluppo dell’intero Comprensorio. Come avevo già sottolineato nella riunione del 19 aprile scorso, la valenza dell’ipotesi promossa sta proprio nella forza che va al di fuori dei confini cittadini. Questo può e deve diventare il progetto dell’intero Litorale nord di Roma, il progetto frutto di condivisione e partecipazione. Il Castello di Santa Severa può diventare davvero un volano per lo sviluppo di tutti i Comuni della zona. Uno sviluppo di qualità, incentrato sulle arti, la cultura e le scienze, ed una opportunità anche dal punto di vista occupazionale. Quanto ottenuto lunedì scorso, però, rappresenta solamente un ulteriore passo verso l’obiettivo che si intende raggiungere. Occorrerà continuare sulla strada tracciata in Consiglio, rimanendo compatti e condividendo il percorso. Per quanto mi riguarda, come ho fatto fin da quando ero Consigliere Provinciale, resto sempre a disposizione dei Comitati e dei cittadini per fornire il mio contributo, sperando che uniti, si possano raggiungere ulteriori e più importanti risultati. Sono certo, infatti, che la visione alta di questo progetto, così ambizioso ed importante, debba essere l'orizzonte da seguire, agendo sempre sulla partecipazione e la condivisione delle scelte e delle varie tappe intermedie.>>