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Le Fiamme Gialle civitavecchiesi “stoppano” altri 3 pescatori di frodo pugliesi
SANTA MARINELLA / CIVITAVECCHIA - Oltre 9000 i ricci di mare che, raccolti abusivamente, sono stati sequestrati nell’ultimo fine settimana dai Militari dalla Stazione Navale della Guardia di Finanza di Civitavecchia nel tratto di costa a nord di Roma, tra Santa Severa e
Santa Marinella. Il Reparto Operativo Aeronavale delle Fiamme Gialle, nell'ambito dei controlli del territorio della Provincia di Roma, in prossimità del periodo delle Festività di Pasqua ha infatti intensificato l'attività di vigilanza in mare. Specifici servizi di appostamento svolti lungo il Litorale civitavecchiese hanno dunque portato all’individuazione, in due distinte operazioni, di tre Sub in immersione nelle acque antistanti la “Perla”, che ne stavano pescando con l’ausilio di autorespiratori; pratica vietata. Nella circostanza, i medesimi ne avevano già raccolti, senza alcuna autorizzazione, la quantità detta, notevolmente eccedente il massimo previsto dalla vigente normativa. Agli stessi, di origine pugliese, sono state sequestrate le attrezzature utilizzate unitamente ai ricci suddetti che, ancora vivi, sono stati rilasciati in mare. Nei confronti dei responsabili sono state contestate le violazioni di Legge alla disciplina della Pesca marittima ed inflitta una sanzione pecuniaria fino a 6000 euro. Ovviamente la lotta alla Pesca di frodo va di pari passo con quella al commercio abusivo di echinodermi ed all’evasione fiscale conseguente. Dall’inizio dell’anno i nostri Militari hanno complessivamente sequestrato ( e rigettato in acqua ) oltre 2 quintali di esemplari, elevando sanzioni per un ammontare pari a 48.000 euro.
Foto gentilmente concessa |
- Pubblicato Lunedì, 23 Marzo 2015 13:57
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