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Continua l’azione della Guardia Costiera a cocreto contrasto dei “predoni” del Litorale
SANTA MARINELLA / CIVITAVECCHIA - A distanza di pochi giorni dall’ultimo sequestro, ancora un duro colpo inferto alla Pesca abusiva sul litorale di Santa Marinella. Dopo appostamenti e pedinamenti durati diverse ore, gli uomini della Capitaneria di Porto di Civitavecchia, sono riusciti ad eludere la "sentinella"
presente ed a cogliere sul fatto due pescatori di frodo, già noti alla Guardia Costiera per la medesima attività. Questa volta i ricci pescati erano ben 6.000, raccolti con attrezzature subacquee, pratica vietata dalla Legge. Ai due soggetti fermati, ai quali è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 4.000 euro, sono state sequestrate tutte le attrezzature da Pesca utilizzate e, ovviamente, il considerevole quantitativo è stato immediatamente restituito al mare. La continua lotta della stessa Guardia Costiera, volta a scoraggiare il deprecabile fenomeno di razzia delle coste settentrionali del Lazio, dal mese di ottobre ad oggi ha visto elevare 15 verbali amministrativi per un ammontare complessivo di 56.000 euro e sequestrare circa 35.000 ricci, tutti rigettati in mare per favorire il ripopolamento e ristabilire l’equilibrio del delicato ecosistema marino delle locali coste. <<Il contrasto verso chi pratica in maniera sconsiderata la Pesca indiscriminata dei pregiati echinodermi, di cui i nostri fondali sono ricchi, continuerà in maniera costante e ininterrotta, al fine di fermare le attività di questi “predoni” del Litorale.>> - assicurano dalla Capitaneria in oggetto.
Foto gentilmente concessa |
- Pubblicato Domenica, 15 Marzo 2015 16:15
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