Il Presidente del Club santamarinellese 1° atleta laziale al traguardo
SANTA MARINELLA - <<Un viaggio deciso all'ultimo momento, sfruttando l'opzione sul pettorale che era stato “congelato" e messo a disposizione per chi, come me, non aveva potuto partecipare l'anno passato per colpa dell'uragano Sandy. Giornata fredda, cielo coperto, ma ho capito subito che c'erano i presupposti per ottenere un bel risultato>>. A parlare è Luca Tassarotti (Santa Marinella Athletic Club) “fresco” reduce dalla Maratona della Grande Mela. <<Emozione unica trovarmi alla partenza con altri cinquantamila atleti provenienti da tutto il mondo,
pronti a percorrere i 5 quartieri di New York attraversati dalla corsa. Ricorderò sempre i primi chilometri fatti a un buon passo e senza forzare troppo, la salita del Queensboro, il ponte e il solo rumore dei miei passi a farmi compagnia, l'arrivo sulla 1st Avenue con le parole di Frank Shorter che mi echeggiano in testa: "Se quando arrivi sulla First Avenue non ti viene la pelle d'oca, hai qualcosa che non va". Ed è così! Perchè dopo il silenzio del ponte è il boato assordante della folla ad accogliermi. Solitario, acclamato dal pubblico>>. Da qui: <<Forze centuplicate e giù a correre, costante, sereno. L'arrivo a Columbus Circle e a Central Park, braccia verso il cielo, la gioia, il cuore, la fatica, la dedica a mio nonno scomparso quest'anno. L'orgoglio di aver portato il nome del Santa Marinella Athletic Club, la neonata Società di cui sono fieramente Presidente, al 105° posto assoluto nella Maratona più famosa del mondo, 9° tra gli italiani (1810 quelli arrivati), primo del Lazio>>. Grande Luca!
Da parte della Redazione, un ringraziamento speciale a Benedetto Baldini
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