Attesa nel nostro Comprensorio per il pronunciamento del Consiglio di Stato

CIVITAVECCHIA - Previsto per domani (9 marzo) il pronunciamento del Consiglio di Stato in merito al Ricorso congiunto da parte dei Comune di Civitavecchia, Ladispoli, Agosta, Arsoli, Canale Monterano, Marano Equo e Roviano avverso la Sentenza del Tar del Lazio,

riguardante la diffida della Regione Lazio che aveva intimato ai Comuni medesimi di passare il Servizio idrico ad Acea. <<E' nostra intenzione difendere il risultato referendario del 2011 - afferma il nostro Sindaco Antonio Cozzolino - e questa Amministrazione sta facendo tutto ciò che è in suo potere per difendere quella che è una delle 5 Stelle del nostro Movimento. Nel nostro Ricorso abbiamo sollevato anche la questione di legittimità costituzionale, oltre a richiedere al Consiglio di Stato di pronunciarsi nel merito>>. <<Laddove l'acqua è stata privatizzata c'è stato di tutto fuorché un effettivo miglioramento del Servizio essenziale per i nostri concittadini - afferma il Consigliere grillino Rolando La Rosa - Ciò, compreso l'aumento delle tariffe ed il distacco dalle utenze per i morosi, a prescindere dalle loro condizioni socio-economiche. Un fatto gravissimo e che potrebbe avere serie ripercussioni sulle fasce più deboli. Quest'Amministrazione Comunale è al lavoro risolvere strutturalmente le problematiche del Servizio e garantire il medesimo, di buona qualità, a tutti gli abitanti di Civitavecchia.  L'auspicio è che il Consiglio di Stato accolga le tesi dei nostri Avvocati e che l'Acqua rimanga un Bene pubblico>>.