banner
banner

Developed in conjunction with Ext-Joom.com

politica

Traduttore

Non solo Spread

Newsletter

Contatore

Visite agli articoli
14723873

"Un dibattito pubblico sull'Aia di Tvn"

PDF Stampa Email

Ismaele De Crescenzo-3Sel: <<Peggioramento complessivo; si riapra la Conferenza dei Servizi>>

CIVITAVECCHIA - In merito all’aspro dibattito sviluppatosi a seguito del rinnovo dell’Aia di Tvn, riceviamo e pubblichiamo una corposa quanto significativa nota di Sinistra Ecologia e Libertà: <<Dopo attenta riflessione, approfondita consultazione degli atti e serrato dibattito interno al partito, abbiamo il dovere di esprimere, e per certi versi ribadire, alcuni basilari concetti. E’ evidente che ormai da molti anni siamo di fronte a ingerenze da parte di Enel, che oggi risultano ancor più efficaci in una fase in cui la “spending review” e il Patto di Stabilità rendono gli Enti locali facilmente ricattabili

e assoggettabili a pressioni e subordinazioni di ogni tipo. Nonostante le oggettive difficoltà in cui versano i Comuni, pensiamo che il diritto alla salute non debba mai costituire merce di scambio. L’Ente elettrico deve dei soldi alla collettività in cui sono insediate le Centrali termoelettriche perché comunque inquinano e creano servitù, a prescindere dal rinnovo dell’Aia e questi non saranno mai abbastanza sufficienti per sanare le ricadute negative di 50 anni di insediamento produttivo. Nel merito, è indubbio che siamo di fronte ad un peggioramento complessivo delle condizioni di esercizio ed i dati sono inconfutabili: aumento delle ore di funzionamento, della quantità di combustibile utilizzabile e della qualità del combustibile stesso (contenuto di zolfo), quest’ultimo dato peraltro in contraddizione con le norme di attuazione del Piano di risanamento della qualità dell’aria della Regione Lazio. Non ci convincono inoltre le modalità con le quali è stata condotta la Conferenza, a nostro avviso troppo sbrigativa: nessuna Conferenza di tale importanza si è mai risolta in così poche ore e in assenza di un confronto politico con conseguente ed opportuna espressione del Consiglio Comunale. Ma il dato che più ci fa riflettere e ci preoccupa è il seguente: perché a fronte di una oggettiva diminuzione della richiesta di energia e conseguente produzione, dovuta alla congiuntura economica drammatica del Paese, l’Enel richiede e ottiene un aumento delle ore di funzionamento e un maggior utilizzo di combustibile? Quali scenari si prospettano realmente? Certamente il Decreto Clini, recentemente emesso, riguardo la combustione di Cdr e Css nelle Centrali termoelettriche, non ci rassicura. Certo è che l’azione del Gruppo di Sel ha prodotto un’Ordinanza che per ora scongiura il pericolo e che, nel recente Consiglio Comunale del 10 giugno è stata votata all’unanimità una Mozione di contrarietà alla combustione dei suddetti combustibili negli opifici cittadini. Ma questo potrebbe non bastare e la reiterata strategia del ricatto occupazionale potrebbe tornare d’attualità. Per inciso, nel Consiglio sopracitato, nel corpo della Mozione stessa, unanimemente votata, c’e un chiaro riferimento all’Aia, approvata con le evidenti criticità già rappresentate in materia di peggioramento delle condizioni d’esercizio. Crediamo che occorra mettere in campo tutte le energie per invertire drasticamente il rapporto dei Comuni del nostro Comprensorio con l’Ente in oggetto. E’necessario pensare e praticare una strategia unitaria che ci faccia uscire dalle secche della sudditanza. In questo quadro crediamo che il Comune di Civitavecchia, capofila, congiuntamente agli altri, debba lavorare per ottenere la riapertura della Conferenza dei Servizi sull’Autorizzazione integrata ambientale. Su questo, come Sel, daremo come sempre il nostro contributo. Come diremo la nostra in merito al rapporto con Tirreno Power, sul quale abbiamo già delle precise idee. E’evidente anche che il tema Osservatorio Ambientale debba essere definitivamente risolto. Abbiamo già da tempo fatto un “identikit” per ciò che attiene la Presidenza dello stesso: impegno nelle vertenze ambientali, comprovata competenza e prestigio a livello locale e nazionale. Non ci risulta che la figura dell’attuale Presidente corrisponda a questi criteri. C’è da aggiungere che la Commissione Ambiente del Comune, all’unanimità, ha votato per l’immediato azzeramento dei vertici del medesimo. In conclusione, vista la disponibilità al dialogo del Sindaco con tutti i soggetti coinvolti, crediamo che un dibattito pubblico sia necessario. Dibattito pubblico e posizioni pubbliche>>.

 

Nella foto: il Capogruppo Consiliare Sel, Ismaele De Crescenzo

 

 

 

Questo sito utilizza cookie per le sue funzionalità; scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie LEGGI INFORMATIVA PRIVACY.

Accetto i cookie da questo sito.

EU Cookie Directive Module Information