Consiglio Comunale serrato e particolarmente acceso
CIVITAVECCHIA - Previamente approvata l’inversione tra due dei punti da dibattere, unanimità per l'Odg presentato da Dario Menditto (Movimento 5 Stelle) ad accoglimento e sostegno
della richiesta dei dati sanitari al Dep Lazio allora presentata dall’Associazione “Piazza 048” (Mozione inizialmente al punto 8). Rinviato dunque al prossimo Consiglio utile quello a firma di un altro grillino, La Rosa Emanuele (da convocazione figurava al punto 1) inerente il Protocollo d’Intesa siglato nel 2015 tra Comune ed Autorità Portuale. Bocciata dai pentastellati (salvo che da Fabrizia Trapanesi, momentaneamente seduta tra le poltrone, ma della sala…) la Mozione di Massimiliano Grasso (La Svolta), Sandro De Paolis (Nuovo Centro Destra), Marco Piendibene e Paola Rita Stella (entrambi del Partito Democratico) per la revoca dagli incarichi di Liquidatore e di Consulente del dott. Carlo Augusto Micchi da Hcs e dalle Partecipate “Città Pulita” ed “Argo”. Cinque i voti favorevoli - quelli dei 4 firmatari più quello della Presidente Alessandra Riccetti - undici i contrari. Unanimità, invece, per i due, previsti Provvedimenti: la modifica dell’articolo 39 del Regolamento del Consiglio stesso e delle Commissioni consiliari permanenti e la costituzione di queste ultime (nel numero di 7 ed ognuna con diverse, specifiche competenze di settore) ivi compresa la nomina dei rispettivi componenti. Variegati gli scontri dialettici ad inizio seduta (nell’ambito degli interventi permessi dall’articolo 25) con strascichi - anche furenti - nel corso della stessa, su questioni inerenti l’Idrico, la vertenza Helyos-Unilabor, l’impiantistica pubblicitaria ed il Forno Crematorio. Scontri che hanno inevitabilmente coinvolto anche alcuni del pubblico direttamente interessati da alcune di esse. Tuttora palese la contrapposizione tra il Sindaco Antonio Cozzolino e diversi della Maggioranza (particolarmente “acceso” Francesco Fortunato) e la citata Presidente. Ultima “scintilla” in ordine di tempo, il diniego da parte di quest’ultima di dare voce tra i banchi allo stesso Micchi - invitato dallo stesso Primo Cittadino ad esporre le sue ragioni - essendo la seduta di ieri in modalità chiusa. Particolarmente inviso a Mauro Guerrini (Un’altra Città è possibile) il detto rinvio dell'Ordine del Giorno di La Rosa, facente il paio con quella presentata da egli stesso e Mirko Mecozzi (Polo Democratico) e richiedente un Consiglio Comunale aperto con la presenza dell’attuale numero uno dell’Authority, Francesco Maria di Majo, <<al fine di iniziare un percorso comune che rilanci Città e Porto>> per provare ad ovviare ad una situazione occupazionale locale definita dallo stesso Guerrini come enormemente grave. Nota oltremodo negativa: il mancato funzionamento della diretta streaming, che, annunciato meramente seduta stante, ha impedito a moltissimi di seguire le fasi suddette anche essendo altrove. Le riprese effettuate, nell'occasione, sono state riversate sul canale Youtube denominato Civita Opentown.
Nella foto: l'approvazione dell'Odg di apertura |