Sulla vicenda si registra l’intervento del Liquidatore di “Argo”

CIVITAVECCHIA - In merito alla vicenda della paventata istituzione dei parcheggi blu, registriamo l’intervento del Liquidatore di “Argo”, Carlo Romano: << Vicenda, che è stata oggetto di alcune distorte interpretazioni - è l’esordio dello stesso - Risulta dunque opportuno formulare alcune precisazioni. Non sono mai voluto intervenire prima, poiché non è il mio "mestiere" occuparmi di questioni che riguardano solo ed esclusivamente la politica.

Le notizie uscite in merito a quelli nei pressi di Ospedale e Tribunale - precisa - non sono frutto di mie dichiarazioni ma di fonti giornalistiche di cui non mi è data sapere la provenienza. E con questa nota, che ritengo esaustiva, penso di non dover più ritornare sull’argomento, ricordando che il mio ruolo istituzionale è quello di Tecnico chiamato a verificare i numeri ed a darne atto solo nelle sedi competenti al Socio unico. Ricordo, altresì, che le mie competenze non prevedono possibilità alcuna di imporre nuovi dazi o balzelli ai cittadini. Nello specifico, in quanto Liquidatore, sono stato chiamato a fare l’interesse dell'Azienda e dei creditori che hanno il diritto di veder soddisfatti i propri crediti. La mia attenzione - ricorda - è stata rivolta, nell’enorme lavoro avviato in questi primi giorni della mia attività, a verificare centri di costo, spese ed entrate, mettendo già in atto una serie di azioni al fine di portare la suddetta, che a mio giudizio ha delle grandi potenzialità, in efficienza. Nella verifica, volta al rispetto di un Piano di ristrutturazione che si sta delineando, è emerso che nel settore di cui in apertura, con un Atto del 2010 furono deliberati 957 posti, e che successive Ordinanze e Delibere hanno ridotto i medesimi a circa 850. In relazione alle Delibere dette, vennero anche aumentate le ore lavorative degli Ausiliari della sosta, con Accordo sindacale sottoscritto nel 2011, che furono portate da 24 a 36. Purtroppo, oggi - sottolinea - a fronte di tale aumento, ne abbiamo solo 640 attivi contro gli 850 previsti e necessari a coprire i costi di gestione. Ciò, con un saldo negativo evidente tra costi di gestione ed entrate. Si tenga inoltre presente che alcune aree a pagamento, che ancora tali non sono, risultano tuttavia previste nel Pup (Piano urbano parcheggi) regolarmente approvato secondo gli indirizzi Regionali, con riferimento specifico quelle nelle due zone sopraindicate, presso la Stazione Fs ed i Centri commerciali; da tempo ben noti agli Amministratori. Come già detto - ribadisce andando a concludere - il mio dovere è quello di evidenziare la non attuazione delle Delibere che avrebbero garantito l'equilibrio economico-finanziario dell'Azienda tra i costi del personale ed i posti auto a pagamento attivi; equilibrio che ad oggi non è esistente, tant’è che la Società in oggetto è appunto posta in liquidazione>>.