Pascale (Psi): <<La invito a portare avanti la sua battaglia per la democrazia>>

CIVITAVECCHIA - <<Voglio esprimere, a nome mio e dei Socialisti di Civitavecchia, ampia solidarietà nei confronti della Presidente del Consiglio Comunale, Alessandra Riccetti. Quando la stessa dice “Questa non è una Srl, né una Spa, ma la nostra città” coglie nel segno. Centra ancora meglio il bersaglio

quando rivendica, con forza, le prerogative dell’Organo democraticamente eletto, quindi realmente rappresentativo degli elettori, che è il Consiglio medesimo. Gli Assessori vengono nominati dal Sindaco. Dipendono da lui. I Consiglieri vengono votati per nome e cognome; rispondono alla loro coscienza ed ai cittadini. Reputo improprie le richieste di dimissioni avanzate da alcuni degli attivisti del Movimento Cinque Stelle che, evidentemente, non hanno chiare le idee su cosa sia un Consiglio Comunale e quali siano le prerogative del Presidente. Così come il Consiglio rappresenta tutti i cittadini, il Presidente di quest’ultimo rappresenta tutti noi. E’, anzitutto, un Organo di garanzia e coordinamento; non rappresenta un Partito, li rappresenta tutti. L’unica legittima sfiducia può venire dal Consiglio stesso, a seguito di un voto su Mozione. Vengo a conoscenza di un clima infuocato, fatto di allusioni e gesti, anche pesanti, e di pressioni indebite nei confronti della Presidente. La invito a rimanere salda ed a portare avanti la sua battaglia per la democrazia. E’ evidente che la libertà di espressione e l’autonomia della coscienza siano sotto attacco>>. Quanto sopra, in una nota di Mario Michele Pascale.

Nella foto: la Presidente sullo scranno