Presidente è Sforzini; gli altri componenti sono Leto e Marangon

CIVITAVECCHIA - E’ stato infine Cristiano Sforzini ad essere nominato nuovo Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune. Gli altri componenti, Lucia Leto ed Emma Marangon. Questo, a seguito della

selezione in base ai vari curricula pervenuti ed il provvedimento votato, all’unanimità, in Consiglio Comunale. Altro provvedimento adottato - sempre con voto unanime - quello frutto della sinergia tra Enti ed inerente la demolizione dello stabile Ater di Via Canova per potervi costruire un edificio <<concepito, grazie ad un criterio innovativo, per il risparmio energetico in quanto certificato da Casa Clima>> e ricomprendente 14 alloggi per bisognosi nonché uno spazio polivalente. Investimento complessivo: <<2 milioni e mezzo, di cui 900.000 garantiti della Regione Lazio>>. Quanto sopra e l’Atto che ha dato avvio alla Consulta dei Giovani (vedi articolo specifico), in seno all’Allegato “C”. Durante l’ultima seduta consiliare si è inoltre dibattuto (tra punti all’Allegato “A”) di abbandono dei rifiuti in strada tramite la Mozione di Patrizio Carlini (5 Stelle), approvata con 15 voti favorevoli da parte dei grillini stessi ma che ha nel contempo registrato le 6 astensioni della parte minoritaria. <<Ci asteniamo perché riteniamo “zoppa” la medesima>> - ha spiegato Marco Piendibene (Pd) riferendosi al fatto che, oltre ad ordinare controlli più severi e calibrate sanzioni, il Comune <<dovrebbe fare il suo>> fornendo la città di nuovi cassonetti, allocando cestini idonei a raccogliere quelli speciali, garantendo una pulizia più frequente e tanto altro ancora. Infine, impegnato l’Ente stesso <<a pianificare un intervento>> in Via delle Molacce, interessata - già da molto tempo - da perdite idriche e dalle conseguenze di una frana. Quanto detto, con 19 “si” ed un astenuto (Daniele Perello; la Svolta) anche in riferimento al relativo emendamento a mezzo del quale è stata preventivamente stralciato dal testo l’avverbio “urgentemente” essendo - si è detto - troppo strettamente connesso al recepimento delle risorse utili all’uopo.