La Presidente del Consiglio Comunale chiede “la testa” della Vice Sindaco

CIVITAVECCHIA - Due comunicati ben distinti; l’uno, a firma della Vice Sindaco Daniela Lucernoni (proveniente dall’indirizzo mail del Movimento 5 Stelle); l’altra,

della Presidente del Consiglio Comunale, Alessandra Riccetti (da quello istituzionale riferibile alla stessa). Comunicati, in cui, una volta messi a confronto, si dice, in sostanza, quasi tutto ed il contrario di tutto, con passaggi a dir poco imbarazzanti anche per chi ha dovuto leggerli, se si pensano (come in effetti sono) scritti da Istituzionali entrambi grilline. Pressoché due versioni del medesimo fatto, originato (si riporta) da un cambio di Aula per il Corso di Formazione obbligatoria sulla Sicurezza del Lavoro per i Dipendenti Comunali, dalla“Cutuli” (utilizzata invece per la prevista Conferenza dei Capigruppo) alla discriminante “Calamatta”. Vicendevoli accuse di insensibilità, inciviltà, mancanza di educazione e rispetto nei confronti dei diversabili partecipanti (o meno?) al Corso medesimo. Ciò, con la Lucernoni a tacciare la Riccetti di aver tenuto, nell’occasione, “un atteggiamento figlio della peggiore parte della vecchia politica” e quest’ultima a ribattere definendo la suddetta quale caratterizzata, proprio in campo politico (ed amministrativo…), da incapacità, avendo inoltre coinvolto, nel caso specifico, gli Organi di Informazione, al punto da dimostrarsi “perfettamente in grado di contribuire a rendere impopolare un’Amministrazione dalle basi solide, eletta su criteri di trasparenza e partecipazione”. Un po’ come averne chiesto ufficialmente “la testa”.